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Novantenne in stato confusionale ritrovato in un treno e affidato ai familiari

Nei giorni scorsi, il capotreno del regionale Foggia-Bari ha comunicato alla Centrale Operativa Compartimentale di Bari che a bordo c’era un uomo anziano in stato confusionale.

LA VICENDA. Nella Stazione di Foggia, prima che il treno partisse, gli Agenti della Sezione Polizia Ferrovia hanno raggiunto il vagone in cui, insieme al capotreno, c’era una persona molto anziana e molto disorientata. Gli agenti sono riusciti a farsi seguire in ufficio, dove hanno avuto modo di identificare l’uomo, un novantenne, originario della Provincia di Bari, pensionato delle Ferrovie dello Stato, che continuava ad utilizzare il trenoper passione. Fortunatamente, oltre al documento d’identità, nel portafogli c’erano custoditi i numeri di telefono dei familiari che sono stati quindi contattati e hanno potuto riabbracciare l’uomo.

IL PROGETTO. Per meglio interagire e mettere a proprio agio le persone in difficoltà, il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise ha ideato il progetto “S.O.S. disagio psichico”, selezionato dal Ministero dell’Interno con lo scopo di rassicurare le persone in situazioni critiche e di  riaffidarle ai  familiari o agli educatori, cercando di evitare reiterazioni di fughe e situazioni di pericolo.

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di Redazione 


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