Roma-CapoNord, 5mila km solidali in bici: a Foggia Antonella Gentile, esploratrice su due ruote
Appuntamento a Parcocittà sabato 14 aprile
Da Roma a Capo Nord. 5000 km in bici per sostenere il sud del mondo attraverso una raccolta fondi finalizzata a costruire pozzi in Africa. E' l'esperienza di Antonella Gentile, che attraverso un racconto di parole e documentazione fotografica presenterà il suo viaggio al pubblico di Parcocittà a Foggia, sabato 14 aprile, alle 18,30 (Ingresso con contributo di 3 euro).
IL VIAGGIO. 'Quando vivi in luogo diventi cieco perché non osservi più nulla. Io viaggio per non diventare cieco'. "Questa frase di Joseph Koudelka - spiega Antonella Gentile - combacia perfettamente con il mio modo di pensare. Ho iniziato a viaggiare quando ero piccola con mezzi convenzionali (treni, aerei, roulotte). Sono stata in Cina, in Giappone, in Corea, in Australia, in America, in Egitto e in molti altri paesi europei. Quest’anno ho voluto sperimentare un viaggio lento in bicicletta che mi desse la possibilità di conoscere persone e di visitare luoghi, guardandoli da un’altra prospettiva".
LA SOLIDARIETA'. Esploratrice originaria di Barletta, racconterà la sua straordinaria esperienza: partita da Roma ha percorso 5000 chilometri in bicicletta fino a Capo Nord per sostenere un progetto di Amref, per favorire la costruzione di nuovi pozzi e impianti idrici in Africa. Un viaggio di cui hanno parlato i media di tutta Europa, e che rappresenta appieno il senso della curiosità, della conoscenza, dell’esplorazione di culture e territori altri, il significato dell’accoglienza ricevuta nei modi e nelle circostanze più sorprendenti, della condivisione della bellezza del Creato.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.