“Spostiamo Libando in villa”: l’invito al Comune degli
AttiVisti foggiani
Una proposta che reputano “tutt’altro che assurda”: portare Libando nella villa comunale di Foggia. È l’invito rivolto al Comune dal meetup ‘AttiVisti foggiani’, che chiede di spostare l’iniziativa dell’associazione “di terra e di mare” giunta alla sua quarta edizione, “fiore all’occhiello dell’amministrazione guidata da Franco Landella” (LEGGI: Foggia, torna Libando: ad aprile il festival del cibo di strada nel centro storico).
I VANTAGGI. “Spostando Libando presso la villa comunale si avrebbero notevoli vantaggi e utilità”, assicurano gli AttiVisti. “Si potrebbe avere a disposizione uno spazio più ampio visto la grande calca che si forma durante l’iniziativa – evidenziano – e si potrebbero rivitalizzare gli spazi della Villa comunale che da troppo tempo è abbandonata a se stessa”. Tra gli altri “vantaggi”, c’è la garanzia di “vie di fuga accessibili e primi interventi più agevoli con il notevole flusso di presenze prospettato, nessun blocco di strade e vie secondarie vicine al Giordano, maggior decoro per luoghi come il teatro comunale e le zone limitrofe, patrimoni esposti ad un sovrannumero di persone e di cumuli di rifiuti, utilizzo dei servizi igienici presenti presso la villa e aggiungere altri bagni chimici per garantire un servizio migliore, possibilità di disporre di numerosi bidoni per la raccolta differenziata, carta, vetro, plastica in villa senza il timore di vederli sottratti”.
LA MISURAZIONE. Gli spazi disponibili – sottolineano dal meetup - sono veramente imponenti (da 600 ai 1100 mq dinanzi alla fontana all’interno della villa comunale e dai 14 ai 24 metri di spazio tra le aiuole centrali) visto quanto si evince dallo sportello telematico della Provincia di Foggia in cui è possibile calcolare la misurazione delle aree interessate.
L’EVENTO. Poi, dal meetup, passano all’aspetto pratico. Come si potrebbe allestire l’evento di Libando? “Utilizzando le vie centrali per installare i gazebo per chi propone i prodotti e con delle casette, comprate per l’ultimo ‘Libando’ di dicembre 2016, nel piazzale antistante la fontana situata in fondo alla Villa comunale”. E Perché portare una manifestazione come “Libando” all’interno della villa comunale? “Per il semplice fatto che la nostra villa comunale – concludono -, uno dei simboli della nostra città, è stata completamente abbandonata ed ha bisogno di tornare fulcro di alcune iniziative, ‘sfruttando’ la sua posizione strategica e di facile accesso, senza dover bloccare alcuna strada locale”.
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