Stampa questa pagina

Porta a porta non domestica, bidoni "invadono" Foggia ma l'assessora avverte: "No ai carrellati fuori h24, se lo spazio è insufficiente chiedete quelli più piccoli"

Entrerà a regime ad aprile ma la raccolta porta a porta delle utenze non domestiche è già particolarmente visibile a Foggia. La distribuzione dei contenitori alle varie attività commerciali procede quotidianamente e l'argomento è diventato, come prevedibile trattandosi di una novità, fonte di polemiche. La stessa assessora all'Ambiente, la vicesindaca Lucia Aprile, nell'ultima diretta social ha ammesso alcune criticità ma è apparsa tranquilla e consapevole del tempo ancora a disposizione per spiegare bene le modalità e correre ai ripari su alcune problematiche.

GLI SPAZI. Una, in particolare, riguarda il piazzamento dei carrellati: la massiccia presenza di bidoni in giro per la città sta facendo discutere, tra chi lamenta un problema legato all'estetica, chi alla perdita di posti auto per parcheggiare sotto la propria casa e chi guarda già all'estate e al rischio che soprattutto l'organico, tenuto all'esterno dei locali, possa comportare un problema per l'igiene pubblica. Tutte segnalazioni che la vicesindaca ha potuto, nei suoi giri per la città, constatare in prima persona. E sulla questione legata agli spazi, l'assessora Aprile si è rivolta proprio ai commercianti, ricordando che "i carrellati sono una vostra responsabilità, sono proprietà privata e tra l'altro sono identificabili con la partita iva della vostra utenza. Una volta che vengono lasciati fuori h24 - ha rimarcato - è ovvio che sono soggetti anche ad accogliere rifiuti terzi, che magari non sono in linea con quello che è previsto dalla tipologia di carrellato".

I DISGUIDI. Commerciante avvisato, mezzo salvato: "Questa fase è ancora di transizione, la comunicazione verrà amplificata ma poi arriverà inevitabilmente anche la fase sanzionatoria". A precisa domanda, infatti, l'assessora Aprile ha spiegato come "ogni commerciante o attività non domestica ha ricevuto le informazioni del caso. I carrellati vanno tenuti internamente, se lo spazio risulta insufficiente devono segnalarlo per ricevere misure più confacenti. Un po' di disguidi inizialmente non mi preoccupano. Ma nel giro di poco dobbiamo necessariamente indirizzarci bene".

I CARTELLI. I facilitatori - ovvero la figura individuata come tramite tra Comune/Amiu e commercianti tornerà nelle attività a spiegare ulteriormente. Ma nel frattempo, nel timore di multe, sanzioni e cercare di ottemperare al meglio, in giro per la città sono già apparsi cartelli e indicazioni da parte dei titolari delle attività commerciali, rivolti anche (e soprattutto) ai clienti o cittadini di passaggio. A titolo esemplificativo, due locali a un centinaio di metri di distanza in pieno centro a Foggia, a due passi dalla villa comunale: uno ha affisso dei cartelli che invitano a non gettare rifiuti, un altro ha dettagliatamente indicato sui contenitori il tipo di rifiuto da gettare.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload