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Raid contro i braccianti: nuova spedizione punitiva, spari all'auto dei migranti e 30enne ferito al volto

La Lega Braccianti si riunisce: "Attacchi vergognosi da vigliacchi"

Un vero e proprio raid. Una spedizione punitiva. Un cittadino maliano di 30 anni è stato ferito al volto da un colpo di fucile caricato a pallini: è avvenuto la scorsa notte, mentre l'uomo era in auto con un connazionale e un ivoriano a pochi chilometri da Foggia, in località Borgo La Rocca.

LA PRIMA RICOSTRUZIONE. I tre erano a bordo di una Opel quando  - secondo una prima ricostruzione - sono stati affiancati da un fuoristrada. Dal mezzo, alcune persone hanno sparato con un fucile infrangendo il finestrino posteriore del mezzo. A quel punto gli stranieri hanno abbandonato il mezzo e sono fuggiti a piedi per le campagne.

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L'ASSEMBLEA. "Questa notte, un gruppo di individui armati ha nuovamente attaccato e sparato sui braccianti, che rientravano nell'insediamento di Torretta Antonacci (Foggia), ferendone alcuni. È il secondo raid nel giro di 48 ore - scrive sul suo profilo social Aboubakar Soumahoro, che a corredo del post pubblica anche una foto che rende appieno la gravità di quanto accaduto -. Chiediamo alle autorità competenti di fare piena luce su questi attacchi vergognosi da vigliacchi. Oggi, come 'Lega Braccianti' abbiamo convocato un'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori perché questi attentati alla vita di uomini e donne, non piegheranno e non fermeremo la nostra lotta per i diritti e per la dignità socio lavorativa di tutte e di tutti. Non c'é consolazione per il dolore e la rabbia provata, ma continueremo a lottare per questo nostro compagno e per tutti quelli che sono stati feriti questa notte nell'agguato".

di Redazione 


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