Sgomberati altri tre alloggi popolari occupati abusivamente da persone vicine alla criminalità
La Prefettura di Foggia comunica che altri 3 alloggi pubblici sono restituiti al circuito della legalità e agli aventi diritto. Continua infetti il piano di sgomberi degli alloggi di edilizia residenziale pubblica da anni occupati illecitamente da soggetti non aventi titolo e legati peraltro ad ambienti malavitosi e a organizzazioni criminali.
GLI SGOMBERI. Ieri le operazioni di sgombero hanno interessato ulteriori 3 alloggi di edilizia residenziale popolare di proprietà dell 'Arca Capitanata, occupati senza titolo da altrettanti nuclei familiari, siti in Viale Candelaro 100, Via Silvio Peliico 21 e viale degli Aviatori 46.
LA SODDISFAZIONE DEL PREFETTO. Il Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, ha espresso "grande compiacimento e soddisfazione per lo straordinario impegno profuso nelle delicate operazioni, a cura della locale Questura e con il concorso delle altre Forze di Polizia, grazie alle quali si sta portando a compimento, secondo le priorità accuratamente stabilite in seno al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, il piano complessivo di contrasto del fenomeno delle occupazioni abusive nella città di Foggia e di recupero del patrimonio immobiliare pubblico fino ad ora occupato abusivamente".
IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA'. "I risultati conseguiti attraverso questa importante e condivisa strategia di azione che continua ad affermarsi sul territorio di Foggia da parte delle Forze di Polizia confermano l'incessante impegno delle Istituzioni per il ripristino della legalità, in primo luogo nell'interesse della collettività - ha aggiunto il Prefetto - che, di fronte a situazioni intollerabili di sopruso e illegalità, soprattutto se ad opera, come nel caso di Foggia, di soggetti appartenenti a noti gruppi criminali, avverte tangibilmente il sapore amaro della sopraffazione e della violazione dei propri diritti. Le azioni di contrasto a tali fenomeni, come quella posta in essere stamane a Foggia, infondono nella collettività quel senso di fiducia nelle Istituzioni, che devono essere sempre sentite vicine dai cittadini, i quali a loro volta sono chiamati a fornire la loro attiva collaborazione, segnalando e denunciando situazioni illecite o condotte prevaricanti”.
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