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LA VICENDA. Intorno alle 17 di ieri, domenica 24 giugno, è giunta una segnalazione agli agenti della Polizia Ferroviaria di Foggia, sulla presenza di una persona che, nei pressi di un binario, era intento a realizzare dei graffiti su due vagoni del treno regionale fermo sul binario. Personale della Polfer si è portato sul posto e ha notato l’uomo, identificato poi nel 34enne V:C: - che, alla vista degli agenti, si è dato alla fuga oltrepassando l’intero fascio di binari e scavalcando la recinzione dell’ex consorzio agrario, con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce.
AI DOMICILIARI. Inseguito, è stato raggiunto all’altezza del cimitero cittadino: ha opposto resistenza – con una reazione che, in base alla ricostruzione della Polfer, ha causato lesioni a un agente intervenuto, giudicate guaribili in 10 giorni –, ma è stato bloccato e messo in sicurezza.Tratto in arresto per i reati di imbrattamento e deturpamento di cose altrui, nonché resistenza e lesioni a P.U., è ora nell’abitazione della madre in regime di arresti domiciliari. Sequestrato, invece, il materiale utilizzato dal ‘writer’.
Arrestato per un graffito sul treno: writer inseguito e fermato dalla Polizia
Arrestato per un graffito sul treno. Accade a Foggia, durante una attività di prevenzione e repressione di reati in danno di Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia. Un’operazione – spiegano dalla Polizia Feroviaria -, con particolare riguardo all’imbrattamento delle carrozze in sosta sugli ultimi binari dello scalo ferroviario.
LA VICENDA. Intorno alle 17 di ieri, domenica 24 giugno, è giunta una segnalazione agli agenti della Polizia Ferroviaria di Foggia, sulla presenza di una persona che, nei pressi di un binario, era intento a realizzare dei graffiti su due vagoni del treno regionale fermo sul binario. Personale della Polfer si è portato sul posto e ha notato l’uomo, identificato poi nel 34enne V:C: - che, alla vista degli agenti, si è dato alla fuga oltrepassando l’intero fascio di binari e scavalcando la recinzione dell’ex consorzio agrario, con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce.
AI DOMICILIARI. Inseguito, è stato raggiunto all’altezza del cimitero cittadino: ha opposto resistenza – con una reazione che, in base alla ricostruzione della Polfer, ha causato lesioni a un agente intervenuto, giudicate guaribili in 10 giorni –, ma è stato bloccato e messo in sicurezza.Tratto in arresto per i reati di imbrattamento e deturpamento di cose altrui, nonché resistenza e lesioni a P.U., è ora nell’abitazione della madre in regime di arresti domiciliari. Sequestrato, invece, il materiale utilizzato dal ‘writer’.
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di Redazione
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