L'ultimo saluto a Yusupha, la CGIL Foggia chiama a raccolta la cittadinanza: "Diamo un volto alla libertà”
Si commemora il 35enne morto carbonizzato a fine giugno
Lo scorso 27 giugno, a causa dell’ennesimo incendio nel Ghetto di Rignano, oggi conosciuto con il nome più “civile” di Torretta Antonacci, è morto carbonizzato l’ennesimo immigrato Joof Yusupha, muore da invisibile. In accordo con la famiglia e la comunità africana che ha conosciuto Yusupha, la FLAI CGIL Nazionale, Regionale e di Capitanata, e la CGIL in occasione del rimpatrio della salma, ha organizzato un momento commemorativo alle ore 16 di mercoledì 3 agosto presso il piazzale antistante la CGIL in Via della Repubblica 68 a Foggia per l’ultimo saluto a Yusupha.
IL CORTEO. Dopo la commemorazione, si muoverà un corteo di lavoratori verso la Prefettura di Foggia: “Il tempo della Bossi Fini, dei decreti Salvini che trasformano persone in schiavi perché ne privano dei documenti, pur lavorando, pur vivendo nel nostro territorio deve finire - tuonano dalla CGIL -. Il tempo della Libertà deve arrivare, Yusupha è morto perché non era libero, non erano le lamiere del ghetto ad imprigionarlo, ma delle assurde norme che generano delle gabbie da cui non riescono a sottrarsi, le stesse che lo hanno ammazzato”.
L’APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE. Infine, un richiamo alla cittadinanza. “Facciamo un appello a tutte le persone, le associazioni e a chiunque voglia partecipare sia alla commemorazione che al corteo di farlo, di trovare un momento, diamo un volto a Yusupha, diamo un volto alla libertà”.
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