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LA SICUREZZA. Dopo le polemiche dei giorni scorsi per la multa a un senza fissa dimora e il blitz contro gli ultimi in zona stazione con il sequestro di coperte e zaini, l'Usb della Polizia Locale va al contrattacco e denuncia una situazione di insicurezza in occasione degli interventi degli agenti nel Quartiere Ferrovia, in particolare in via Podgora. "Durante un'operazione di Polizia nella oramai famigerata Via Podgora - scrivono dall'organizzazione sindacale -, diversi operatori, sprovvisti di Dispositivi di Protezione Individuale, nello specifico parliamo di sistemi di ritenzione e dello spray urticante, di cui dovrebbero essere muniti come da regolamento della Polizia Municipale, nell’effettuare un sequestro di merce di vario genere esposta abusivamente alla vendita lungo i marciapiedi e nel bonificare l’intera area, sono stati circondati da decine di cittadini malintenzionati, probabilmente irregolari sul territorio nazionale, i quali hanno fisicamente impedito che si procedesse al sequestro della merce".
LE RICHIESTE. Da anni - prosegue la nota -, "chiediamo alle varie Amministrazioni Comunali di Foggia susseguitesi, risposte da dare agli Agenti di Polizia Locale che quotidianamente sono costretti, pur di esercitare degnamente la loro attività lavorativa, a mettere a rischio la propria personale incolumità senza avere neanche la possibilità di ottenere supporto e condivisione".
LE SOLLECITAZIONI. Una situazione, a detta del sindacato, già ampiamente rimarcata in passato. "Sono state inviate diverse note di altra natura, via pec, agli indirizzi dei vari Dirigenti Comunali e attuali Rappresentanti Politici non hanno in alcun modo ricevuto risposta in barba alle diverse norme sulle corrette relazioni sindacali. E dunque: nota inerenti la probabile attribuzione impropria delle economie legate alla indennità di funzione; nota sulla reperibilità di Protezione Civile e Videosorveglianza attribuita abbondantemente a pochi privilegiati tra i dipendenti che non effettuano turnazione in tutte le fasce orarie e giorni settimanali in una struttura attiva H24; foglio di servizio indicante compiti e mansioni di tutto il personale non più consultabile come previsto nel regolamento di Polizia Municipale limitando l’attività di questo Sindacato; nota inerente norme anticorruzione". Da qui, la richiesta ufficiale di un incontro con l'Amministrazione Comunale.
"Facciamo i blitz senza protezioni né spray urticante": Quartiere Ferrovia, l'Usb della Polizia Locale sollecita il Comune
Una convocazione "urgentissima" con le parti e le autorità volta alla "incolumità personale degli operatori di Polizia locale, al benessere lavorativo, della giusta retribuzione economica del personale dipendente e ad erogare un servizio sempre più efficiente a favore della collettività". E' la richiesta della Unione Sindacale di Base, largamente rappresentativa degli operatori di Polizia Locale di Foggia all'Amministrazione comunale.
LA SICUREZZA. Dopo le polemiche dei giorni scorsi per la multa a un senza fissa dimora e il blitz contro gli ultimi in zona stazione con il sequestro di coperte e zaini, l'Usb della Polizia Locale va al contrattacco e denuncia una situazione di insicurezza in occasione degli interventi degli agenti nel Quartiere Ferrovia, in particolare in via Podgora. "Durante un'operazione di Polizia nella oramai famigerata Via Podgora - scrivono dall'organizzazione sindacale -, diversi operatori, sprovvisti di Dispositivi di Protezione Individuale, nello specifico parliamo di sistemi di ritenzione e dello spray urticante, di cui dovrebbero essere muniti come da regolamento della Polizia Municipale, nell’effettuare un sequestro di merce di vario genere esposta abusivamente alla vendita lungo i marciapiedi e nel bonificare l’intera area, sono stati circondati da decine di cittadini malintenzionati, probabilmente irregolari sul territorio nazionale, i quali hanno fisicamente impedito che si procedesse al sequestro della merce".
LE RICHIESTE. Da anni - prosegue la nota -, "chiediamo alle varie Amministrazioni Comunali di Foggia susseguitesi, risposte da dare agli Agenti di Polizia Locale che quotidianamente sono costretti, pur di esercitare degnamente la loro attività lavorativa, a mettere a rischio la propria personale incolumità senza avere neanche la possibilità di ottenere supporto e condivisione".
LE SOLLECITAZIONI. Una situazione, a detta del sindacato, già ampiamente rimarcata in passato. "Sono state inviate diverse note di altra natura, via pec, agli indirizzi dei vari Dirigenti Comunali e attuali Rappresentanti Politici non hanno in alcun modo ricevuto risposta in barba alle diverse norme sulle corrette relazioni sindacali. E dunque: nota inerenti la probabile attribuzione impropria delle economie legate alla indennità di funzione; nota sulla reperibilità di Protezione Civile e Videosorveglianza attribuita abbondantemente a pochi privilegiati tra i dipendenti che non effettuano turnazione in tutte le fasce orarie e giorni settimanali in una struttura attiva H24; foglio di servizio indicante compiti e mansioni di tutto il personale non più consultabile come previsto nel regolamento di Polizia Municipale limitando l’attività di questo Sindacato; nota inerente norme anticorruzione". Da qui, la richiesta ufficiale di un incontro con l'Amministrazione Comunale.
di Redazione
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