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Foggiano, 30enne ed è già sulla Treccani: l'illustre enciclopedia celebra Agostino Iacurci, tra i maggiori street artist mondiali

Lo ha annunciato lui stesso su facebook: "Incredulo ed onorato"

E’ ormai un personaggio illustre, nonché orgoglio artistico della città di Foggia (Foggia Città Aperta ne aveva già parlato tempo fa, LEGGI QUI), anche se lui resta un ragazzo alla mano, con i piedi per terra e sempre aperto al dialogo, alla collaborazione, sempre volto a nuovi, grandi progetti di valore artistico, urbanistico e sociale, a cui vota costantemente la sua poetica, ripensando, riqualificando realtà, spazi cittadini periferici o degradati con i suoi personaggi giganti, dipinti o installazioni che prendono vita attraverso un colore vivo e un tratto animato e fiabesco, fatto di linee semplici.

DALLA STREET CULTURE ALLA TRECCANI. E ora Agostino Iacurci, “ragazzo di strada”, chiamato all’arte sin da piccolo e partito dalla “street culture”, bomboletta alla mano, con i primi graffiti, con cui ha abitato per anni le vie, le piazze, i treni del capoluogo dauno, sta ora rivitalizzando pezzi di città di tutto il mondo. Così, grazie al suo impressionante curriculum, nonché al suo valore artistico, riconosciuto a livello internazionale, a soli 30 anni, dopo aver fatto parlare di sé su tutte le più importanti testate giornalistiche italiane e internazionali (gli è stato di recente dedicato un capitolo all’interno del prestigioso volume di fresca pubblicazione, “Make yourself mark” di Tristan Manco, edito da Thames & Hudson, sulla street art mondiale), è entrato ora a far parte, per la sezione "Arti visive", anche dell’enciclopedia Treccani, tuttora, la più autorevole enciclopedia italiana. Lo ha annunciato lui stesso, sulla sua pagina facebook, qualche giorno fa, dicendosi: “Onorato e incredulo, sono sull'Enciclopedia Treccani. Grazie!”.

IACURCI E L'ULTIMA VISITA FOGGIANA. Un record, oltre che un vero onore anche per la sua città natale, Foggia, che ha avuto il piacere di ospitarlo (Iacurci risiede a Roma da anni), a fine marzo, presso la sede della Pinacoteca 9cento per una conversazione, tanto informale quanto efficacemente didattica, con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti all’interno del progetto DidatticAperta, promosso dal professor Antonino Foti, e cioè un format di dialoghi accademici con personaggi afferenti alle varie discipline presenti nel piano di studi dell’ateneo foggiano.
Da ora in poi, dunque, il capoluogo dauno può vantare un altro illustre concittadino, probabilmente il più giovane di sempre nel contesto locale, ad aver ricevuto la prestigiosa menzione dall’Enciclopedia Treccani.

di Fabrizio Sereno


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