STORIE DI DONNE. A distribuirlo, in questi giorni, c'è Nawal, una giovane donna marocchina. E' la prima volta in quindici anni che una donna diventa distributrice del nostro mensile sociale, ma ne ha sentito parlare ed è andata al Centro Diurno "Il Dono" per chiedere se potesse occuparsi anche lei della distribuzione del giornale, che diventa una piccola occasione di reddito per i diffusori. Nawal ha due figli che mantiene da sola qui a Foggia. Per questo ha bisogno di lavorare, di arrotondare. Di solito fa la badante ma quando ha sentito che poteva occuparsi anche della distribuzione del giornale, non si è tirata indietro. Forse non è un caso che questo numero di "Foglio di Via" sia dedicato ad una donna, a Giovanna, la senza dimora morta ad inizio marzo in condizioni igienico-sanitarie davvero allarmanti nonostante le ripetute segnalazioni via pec alle autorità competenti.
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Foggia Città... (in)Visibile: parte la collaborazione con Foglio di Via, per dare voce agli "ultimi"IL SOMMARIO. In questo numero si cerca di capire che fine abbiano fatto i senza dimora della città di Foggia, ormai privi di dormitorio e di luoghi di accoglienza, e si approfondiscono - come detto - in modo dettagliato gli ultimi mesi di vita di Giovanna, la donna senza dimora morta a marzo e su cui ci deve far riflettere la negligenza del Comune di Foggia e dei Servizi Social in particolare, affinché casi come questo non accadano mai più.
Da segnalare, inoltre, un'intervista in esclusiva a Carlotta Sami, portavoce dell'UNHCR Italia - Agenzia ONU per i Rifugiati, anche perché in questo numero viene approfondita la situazione dei conflitti sparsi in giro per il mondo e le responsabilità del nostro Paese, a partire dalla produzione di armi e dal sostegno delle banche. E ancora, l'attività che la Cooperativa sociale Altereco porta avanti sul terreno confiscato alla mafia oggi chiamato Terra Aut. E tanto altro...