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LO SCAMBIO. È avvenuto tutto nell’odierno Consiglio comunale, durante la discussione sul sistema di videosorveglianza e sulle telecamere di sicurezza a Foggia. Il capogruppo del Partito Democratico, Pasquale Dell’Aquila, ha chiesto lumi al comandante circa la qualità delle fototrappole in città (quelle, per intendersi, collocate nei pressi dei bidoni dei rifiuti per stanare qualche trasgressore delle norme di conferimento). Lo ha fatto citando un articolo di Foggia Città Aperta - Fototrappole, la relazione della Polizia Locale 'sconfessa' il Comune: "Solo effetto deterrente, non si possono fare multe" – e chiedendo qualche spiegazione al Comandante. Delle Noci, da parte sua, si è aggrappato alla parola ‘intervista’ e ha replicato: “Come le ho già precisato in Commissione non si tratta né di una intervista né di una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Foggia”. Pronta la controreplica di Dell'Aquila: “Allora, voglio chiarire: Foggia Città Aperta si è inventata questa cosa?”. Di qui, l’ulteriore ‘dimenticanza’ di Delle Noci: “Questo non lo so… Ma ribadisco che nessun componente del Comando di Polizia o del Comuna hanno rilasciato interviste o diramato note stampa sull’argomento…”. “Prendo atto” è la chiosa di Dell’Aquila. E prendiamo atto anche noi del bluff di Delle Noci a cui tocca, con tanto di documenti ufficiali, rinfrescare la memoria. Perchè non c'è bisogno di una nota stampa se ci sono i documenti ufficiali.
LE "PROVE". Il Comandante dimentica di aver firmato una relazione che Foggia Città Aperta non ha inventato. E basta andare sull'Albo pretorio del Comune per ritrovarla: è allegata alla determina numero 1767 del 22/12/2020. Quanto virgolettato nell'articolo a cui si faceva riferimento nella seduta del Consiglio comunale di Foggia, è riportato - nero su bianco - negli allegati della determina.
Per chi volesse approfondire ulteriormente - e soprattutto come ausilio al Comandante per ricordarsi le cose che firma - ecco qualche documento utile: qui l'Atto definitivo della determina, a questo link invece la relazione sul furto di tre telecamere fototrappola e infine qui la relazione del Comandante Delle Noci in cui indica le perplessità sulle fototrappole.
LE CRISI DI MEMORIA. Ecco, pertanto, che le parole di Delle Noci (già affermate in Commissione, a quanto da lui stesso annunciato) si scontrano con la realtà. E con una relazione che, a distanza di quasi un anno e mezzo, il Comandante pare aver dimenticato. E, giusto per cronaca, la relazione è stata inviata (dopo sollecitazione) al Signor Sindaco, Al Dirigente del Servizio Ambiente, al Dirigente dei Servizi Informatici Antonio Parente, al DPO - l'avv. Michelino Chionchio e per conoscenza all'assessore all'Ambiente. Crisi di memoria per tutti?
Intanto, con questi documenti la rinfreschiamo al Comandante. Invitandolo ad avere anche un po' più di rispetto del nostro lavoro: sbagliare (in Commissione) è umano, perseverare (in Consiglio comunale) è diabolico.
Fototrappole, la memoria corta di Delle Noci in Consiglio comunale: "dimentica" la relazione che porta la sua firma
Prova a smentire una notizia, ma i documenti ufficiali lo inchiodano
Ha provato il bluff, ma non gli è riuscito. Il Comandante della Polizia Locale, Romeo Delle Noci, ha messo in dubbio i contenuti di un articolo pubblicato su Foggia Città Aperta, ma di fatto ha disconosciuto una sua stessa relazione ufficiale. Il Comandante, in sostanza, non ha fatto i conti con l’Albo Pretorio del Comune di Foggia che conserva la memoria degli atti, quella stessa memoria che evidentemente non ha aiutato Delle Noci in questo caso.
LO SCAMBIO. È avvenuto tutto nell’odierno Consiglio comunale, durante la discussione sul sistema di videosorveglianza e sulle telecamere di sicurezza a Foggia. Il capogruppo del Partito Democratico, Pasquale Dell’Aquila, ha chiesto lumi al comandante circa la qualità delle fototrappole in città (quelle, per intendersi, collocate nei pressi dei bidoni dei rifiuti per stanare qualche trasgressore delle norme di conferimento). Lo ha fatto citando un articolo di Foggia Città Aperta - Fototrappole, la relazione della Polizia Locale 'sconfessa' il Comune: "Solo effetto deterrente, non si possono fare multe" – e chiedendo qualche spiegazione al Comandante. Delle Noci, da parte sua, si è aggrappato alla parola ‘intervista’ e ha replicato: “Come le ho già precisato in Commissione non si tratta né di una intervista né di una nota dell’Ufficio stampa del Comune di Foggia”. Pronta la controreplica di Dell'Aquila: “Allora, voglio chiarire: Foggia Città Aperta si è inventata questa cosa?”. Di qui, l’ulteriore ‘dimenticanza’ di Delle Noci: “Questo non lo so… Ma ribadisco che nessun componente del Comando di Polizia o del Comuna hanno rilasciato interviste o diramato note stampa sull’argomento…”. “Prendo atto” è la chiosa di Dell’Aquila. E prendiamo atto anche noi del bluff di Delle Noci a cui tocca, con tanto di documenti ufficiali, rinfrescare la memoria. Perchè non c'è bisogno di una nota stampa se ci sono i documenti ufficiali.
LE "PROVE". Il Comandante dimentica di aver firmato una relazione che Foggia Città Aperta non ha inventato. E basta andare sull'Albo pretorio del Comune per ritrovarla: è allegata alla determina numero 1767 del 22/12/2020. Quanto virgolettato nell'articolo a cui si faceva riferimento nella seduta del Consiglio comunale di Foggia, è riportato - nero su bianco - negli allegati della determina.
Per chi volesse approfondire ulteriormente - e soprattutto come ausilio al Comandante per ricordarsi le cose che firma - ecco qualche documento utile: qui l'Atto definitivo della determina, a questo link invece la relazione sul furto di tre telecamere fototrappola e infine qui la relazione del Comandante Delle Noci in cui indica le perplessità sulle fototrappole.
LE CRISI DI MEMORIA. Ecco, pertanto, che le parole di Delle Noci (già affermate in Commissione, a quanto da lui stesso annunciato) si scontrano con la realtà. E con una relazione che, a distanza di quasi un anno e mezzo, il Comandante pare aver dimenticato. E, giusto per cronaca, la relazione è stata inviata (dopo sollecitazione) al Signor Sindaco, Al Dirigente del Servizio Ambiente, al Dirigente dei Servizi Informatici Antonio Parente, al DPO - l'avv. Michelino Chionchio e per conoscenza all'assessore all'Ambiente. Crisi di memoria per tutti?
Intanto, con questi documenti la rinfreschiamo al Comandante. Invitandolo ad avere anche un po' più di rispetto del nostro lavoro: sbagliare (in Commissione) è umano, perseverare (in Consiglio comunale) è diabolico.
di Redazione
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