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“Fuori i poeti”, doppietta in bellezza: Silvia Bre e il Premio Strega Stefano dal Bianco

Due incontri in due giorni, in Fondazione

Due serate ravvicinate. Due appuntamenti per chiudere in bellezza una rassegna di quattro ospiti che ha coinvolto centinaia di lettori di poesia, alcuni provenienti da fuori città, uniti dalla stessa passione.

SILVIA BRE. La prima è con Silvia Bre, scrittrice, poetessa e traduttrice, pluripremiata e tradotta in molte lingue, sarà il terzo ospite di Fuori i Poeti, manifestazione giunta alla terza edizione organizzata dalla Biblioteca “la Magna Capitana” di Foggia, dalla Fondazione dei Monti Uniti e dalla libreria Ubik, in collaborazione con il poeta foggiano Antonio Bux. Giovedì 17 ottobre, alle ore 18.30, alla Fondazione in via Arpi, 152, l’autrice bergamasca, finalista lo scorso anno del Premio Strega Poesia, presenterà al pubblico foggiano la sua ultima silloge, “Le campane”, edita da Einaudi. Nel corso della serata Silvia Bre si soffermerà anche sulla traduzione e la curatela di una raccolta di 350 poesie di Emily Dickinson (Einaudi), e sulla traduzione delle poesie di Robert Frost, “Fuoco e ghiaccio” (Adelphi), a cura di Ottavio Fatica.

LE CAMPANE, L’ANNUNCIO. “Nella vita – dice una poesia di questa raccolta – siamo attirati da distanze che ci chiamano, che non vediamo e non conosciamo, come da un suono di campane lontane” si legge nella quarta di copertina. “È un suono remoto, misterioso, un battito originario, nei cui rintocchi la parola poetica nasce e ritorna ogni volta, per dissolversi […] Come se la vibrazione delle campane precedesse e oltrepassasse il rintocco della vita e rivelasse infine un mistero siderale, l’annuncio di una lingua celeste dello sparire”.

IL VINCITORE DELLO STREGA. A pochissimi giorni dalla vittoria del Premio Strega Poesia, infine, Stefano Dal Bianco, poeta e docente di Poetica e stilistica dell’Università degli Studi di Siena, chiuderà la rassegna venerdì 18 ottobre, sempre alle ore 18.30 alla Fondazione dei Monti Uniti, con la presentazione della raccolta “Paradiso”, edita da Garzanti nel 2024. A dialogare con l’autore, Antonio Bux e Mara Venuto, poetessa di origini tarantine. La raccolta, premiata con il prestigioso Strega Poesia, appena qualche giorno fa, restituisce quello che un uomo e il suo cane scorgono e interpretano andando in giro ogni giorno, per molte stagioni, tra le colline senesi.

UNA SUPERIORE SAGGEZZA. “Il paradiso è qui […] quasi in barba alle tristezze e alle negatività di molta poesia di oggi. Eppure non c’è alcuna rimozione del dramma individuale e collettivo contemporaneo, che invece rimane ben presente, ma come se davvero fosse stato superato e relegato sullo sfondo da una sorta di superiore, adulta, saggezza” è scritto nella bandella del libro.

di Redazione 


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