Furti e danni al Centro diurno per disabili della Opus: "La città ha toccato il fondo, rialzati Foggia"
Non sono bombe ma hanno il sapore dell'intimidazione. L'ennesima in pochi giorni, due in 24 ore. "Visite" sgradite al Consorzio Opus di Foggia, al Centro Diurno di via Candelaro. La sede della struttura danneggiata, macchinette self service rotte e documenti sottosopra alla ricerca di soldi.
"LA CITTA' HA TOCCATO IL FONDO". "Al di là del vile gesto rivolto a una struttura destinata a ragazzi disabili e ai danni causatici - spiega Carlo Rubino sui social -, resta l’amarezza di dover prendere atto, ancora una volta, che nessuno ha visto e sentito nulla. Rimaniamo in attesa di sapere cosa deciderà di fare l’amministrazione comunale". Stamattina, 31 gennaio, l'aggiornamento con foto simili ma che raccontano un nuovo assalto alla sede. "Non sono le foto del furto di ieri ma quelle di questa mattina. Anche questa notte abbiamo avuto visite al centro diurno disabili. Quando in una città si colpiscono realtà che si occupano di disabili e, come qualche giorno fa di anziani, significa che la città ha toccato il fondo. Foggia Svegliati e Rialzati".
I PRECEDENTI. Il riferimento è, ovviamente, all'ordigno contro il Centro Il Sorriso di Stefano. Toccherà agli inquirenti, ora, valutare se i furti e i danni provocati possano essere in qualche modo collegati all'assegnazione al Consorzio Opus del bando per la gestione del Centro servizi per anziani Palmisano.
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