Rubò pistola a finanziere nel seggio elettorale della 'Parisi': identificato e arrestato 50enne
L'episodio a settembre nella Parisi - De Sanctis
E' stato identificato a arrestato il responsabile del furto della pistola perpetrato ai danni di un finanziere all’interno del seggio elettorale della Parisi – De Sanctis di Foggia. Si tratta di un 50enne con precedenti specifici.
LA VICENDA. Le indagini condotte da personale della Squadra Mobile – attraverso l’acquisizione dei filmati di videosorveglianza dei luoghi relativi al furto nonché di quelli situati nelle immediate vicinanze - ha permesso di accertare, grazie alla collaborazione del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, come l’uomo, nella notte a cavallo tra il 20 e il 21 settembre, durante la tornata elettorale regionale, si sia introdotto furtivamente all’interno dell’istituto scolastico “Parisi – De Sanctis”, sito in Piazza Medaglie D’oro e abbia sottratto una pistola in dotazione ad un finanziere di vigilanza a quel seggio. Dopo essersi introdotto all’interno della predetta struttura scolastica attraverso una finestra perimetrale, è rimasto all’interno per circa 11 minuti, per poi dileguarsi per le vie limitrofe a bordo di una bicicletta.
I VIDEO. L’analisi dei filmati, supportati anche dai dati tecnici - ribadiscono dalla questura -, è stata poi avvalorata dal sequestro, a seguito di perquisizione, del veicolo utilizzato per commettere il reato.
Nell’ambito dell’attività investigativa espletata dagli investigatori della Squadra Mobile, il 23 settembre è stata anche rinvenuta la pistola semiautomatica, abbandonata all’interno di un cantiere in una zona periferica della città.
A seguito delle formalità di rito, in esecuzione del provvedimento cautelare, l’uomo è stato associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.