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LA VITA COME UNA JAM. Tutta la carriera di Telesforo è stata scandita da incontri con culture diverse. Che fosse su un palco per un concerto, in uno studio televisivo, davanti a un microfono di una radio o in una sala di registrazione, la sua intera vita è una lunghissima “Jam Session” che lo ha portato nel tempo ad arricchire la sua anima musicale. In questo nuovo disco, in uscita il 27 marzo, frutto di un anno e mezzo di lavoro, Gegè Telesforo dopo una serie di produzioni dedicate al mercato internazionale torna a scrivere testi in italiano, avvalendosi di alcuni dei più talentuosi musicisti della nuova generazione.
GLI ALTRI ARTISTI. Da un lato la freschezza delle voci di Daniela Spalletta, Lello Analfino, Simona Severini e Ainè, le tastiere di Pasquale Strizzi, Domenico Sanna e Seby Burgio, la chitarra di Christian Mascetta, la batteria di Michele Santoleri; dall’altra l’esperienza e le “brotherhood” con il bassista Dario Deidda, il percussionista Peppe Sannino, i sax di Max Ionata e Alfonso Deidda. Questi gli artisti che hanno lavorato e collaborato a “Il mondo in testa”. Si potrebbe dire – si legge nel comunicato di lancio – che tutto l’intero lavoro è un inno all’Amore per la vita, per la natura, che parla di incontri e scoperte di un viaggiatore sempre circondato da suoni e ritmi (su YouTube il videoclip di lancio in anteprima https://www.youtube.com/watch?v=78pGp5HlF1I).
POLIEDRICO (E FOGGIANO). Telesforo – foggiano di nascita, a lungo pupillo di Renzo Arbore e da anni in giro in Italia e fuori con la sua musica – è da sempre attivo protagonista nella valorizzazione della multietnicità, della condivisione, sia in termini artistici che pedagogici. Questo suo impegno è stato riconosciuto nel 2015 con la nomina di Good Will Ambassador da parte dell’Unicef per il progetto Soundz for Children che lo ha portato in contesti sociali difficili e a rischio a raccontare a bambini e ragazzi i valori dell’accoglienza, amore, inclusione, solidarietà, usando come mezzo privilegiato il linguaggio universale della musica. Grande divulgatore, Radio 24 gli ha affidato dal 2013 una fascia del weekend nella quale con il programma “Sound check” porta nuova aria nelle orecchie – e nelle menti – degli ascoltatori. Mentre su Rai5 ha scritto e condotto “Variazioni su Tema”, che analizza con intelligente ironia, professionalità e impegno, gli umori della Musica e degli Artisti visti da una nuova prospettiva, la loro.
Gege’ Telesforo ha “Il mondo in testa”: il nuovo lavoro discografico dell’artista foggiano
Non è solo un titolo, ma un manifesto artistico ed esistenziale, ribadito in nove tracce nelle quali l’artista descrive quelli che sono i valori che sostiene da anni; brani nei quali sono condensati quaranta anni di ricerca musicale e di esperienze. È “Il mondo in testa” (GrooveMasterEdition - Jando Music - Via Veneto Jazz ), il nuovo lavoro discografico a firma del foggiano Gege’ Telesforo, batterista e polistrumentista, cantante, speaker radiofonico, autore e produttore si straordinaria poliedricità. GrooveMasterEdition - Jando Music - Via Veneto Jazz ) prodotto da GeGè Telesforo co-prodotto da Pasquale Strizzi.
LA VITA COME UNA JAM. Tutta la carriera di Telesforo è stata scandita da incontri con culture diverse. Che fosse su un palco per un concerto, in uno studio televisivo, davanti a un microfono di una radio o in una sala di registrazione, la sua intera vita è una lunghissima “Jam Session” che lo ha portato nel tempo ad arricchire la sua anima musicale. In questo nuovo disco, in uscita il 27 marzo, frutto di un anno e mezzo di lavoro, Gegè Telesforo dopo una serie di produzioni dedicate al mercato internazionale torna a scrivere testi in italiano, avvalendosi di alcuni dei più talentuosi musicisti della nuova generazione.
GLI ALTRI ARTISTI. Da un lato la freschezza delle voci di Daniela Spalletta, Lello Analfino, Simona Severini e Ainè, le tastiere di Pasquale Strizzi, Domenico Sanna e Seby Burgio, la chitarra di Christian Mascetta, la batteria di Michele Santoleri; dall’altra l’esperienza e le “brotherhood” con il bassista Dario Deidda, il percussionista Peppe Sannino, i sax di Max Ionata e Alfonso Deidda. Questi gli artisti che hanno lavorato e collaborato a “Il mondo in testa”. Si potrebbe dire – si legge nel comunicato di lancio – che tutto l’intero lavoro è un inno all’Amore per la vita, per la natura, che parla di incontri e scoperte di un viaggiatore sempre circondato da suoni e ritmi (su YouTube il videoclip di lancio in anteprima https://www.youtube.com/watch?v=78pGp5HlF1I).
POLIEDRICO (E FOGGIANO). Telesforo – foggiano di nascita, a lungo pupillo di Renzo Arbore e da anni in giro in Italia e fuori con la sua musica – è da sempre attivo protagonista nella valorizzazione della multietnicità, della condivisione, sia in termini artistici che pedagogici. Questo suo impegno è stato riconosciuto nel 2015 con la nomina di Good Will Ambassador da parte dell’Unicef per il progetto Soundz for Children che lo ha portato in contesti sociali difficili e a rischio a raccontare a bambini e ragazzi i valori dell’accoglienza, amore, inclusione, solidarietà, usando come mezzo privilegiato il linguaggio universale della musica. Grande divulgatore, Radio 24 gli ha affidato dal 2013 una fascia del weekend nella quale con il programma “Sound check” porta nuova aria nelle orecchie – e nelle menti – degli ascoltatori. Mentre su Rai5 ha scritto e condotto “Variazioni su Tema”, che analizza con intelligente ironia, professionalità e impegno, gli umori della Musica e degli Artisti visti da una nuova prospettiva, la loro.
di Redazione
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