"Scaricare il peso degli investimenti per lo sviluppo dell’aeroporto 'Gino Lisa' sul sistema degli Enti Locali del territorio, soprattutto in  una così difficile congiuntura economica e finanziaria, significa  condannare lo scalo della Capitanata alla marginalità". È il commento di  Antonio Pepe, presidente della Provincia di Foggia, in seguito all’esclusione dell'aeroporto 'Gino Lisa' dalla lista degli scali di interesse nazionale operata dal  Ministero delle Infrastrutture. Per il presidente della Provincia non ci sono dubbi: "Il declassamento del nostro aeroporto non ci stupisce. I segnali della volontà di marginalizzare  il 'Gino Lisa' erano emersi con chiarezza già nei mesi scorsi. E  tuttavia consideriamo grave la definizione di questa prospettiva  nonostante gli investimenti programmati per l’aeroporto della provincia  di Foggia e in presenza di un mercato, sia sul fronte del turistico sia  nel campo del commercio legato all’agroalimentare, di assoluto rilievo".
L'ALLUNGAMENTO DELLA PISTA La decisionedel Governo di tagliare fuori lo scalo civile foggiano dall'opportunità di poter beneficiare di sostegni economici nazionali, va controtendenza rispetto ai progetti posti in cantiere per il potenziamento dell'aereporto foggiano. "Da un lato l’allungamento della pista e dall’altro la costruzione di una  strategia innovativa ed efficace di ulteriore valorizzazione di una  provincia che ogni anno registra milioni di presenze turistiche, sono  obiettivi per i quali il sistema istituzionale ed economico della  Capitanata è impegnato da tempo – sottolinea Pepe – Si tratta di  elementi che il Ministero avrebbe dovuto tenere in considerazione prima  di provvedere ad un declassamento che suona come uno schiaffo agli  sforzi, politici ed economici, che sta compiendo la Capitanata". Per questo, "il  nostro auspicio è che il governo regionale possa battersi per una netta e  radicale revisione della decisione ministeriale. Gli Enti Locali del  territorio, con in prima fila l’Amministrazione provinciale, saranno al  suo fianco in questa battaglia – conclude il presidente della Provincia –  Allo stesso modo rivolgiamo un appello al prossimo Parlamento affinché  si possa aprire una seria discussione sulla strategicità dell’aeroporto  “Gino Lisa” nel sistema dei trasporti e dello sviluppo commerciale della  Puglia".