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Delrio su Gino Lisa, le dure repliche di Porreca e Gatta

Il presidente della CCIAA invoca il “principio di equità”. Il consigliere regionale: “La Toscana ha 5 scali!”

“Non è pensabile avere un aeroporto in ogni città”. Questa la dichiarazione di Graziano Delrio arrivata direttamente da Borgo Celano (LEGGI TUTTO) e che, di fatto, ha dato un duro colpo ai sostenitori del Gino Lisa, in vista di una sua riattivazione. Poche ore dopo, le prime reazioni istituzionali e politiche, in polemica con il ministro.

“UN TEMA DA NON LIQUIDARE CON UNA BATTUTA”. “Che non si possa avere un aeroporto in ogni città è una verità, un principio ovvio che però non ha impedito a Parma, Cuneo, Crotone, Rimini, Salerno, Comiso di vedere rientrare i loro aeroporti tra i 38 di interesse nazionale nell'ambito del Piano Nazionale, da cui sono stati esclusi solo Forlì e Foggia”. Queste, in una nota, le parole del presidente della CCIAA di Foggia, Fabio Porreca, in risposta al Ministro per le Infrastrutture. “Ricordo – prosegue Porreca – che esiste anche il principio di equità. In ogni caso confido sul fatto che il Ministro non voglia liquidare il tema con una battuta, ma che sia disponibile ad aprirsi ad un confronto con le ragioni del territorio”. Un invito ad entrare nel merito insomma, soffermandosi su altre questioni cruciali riguardanti la Capitanata, come il porto di Manfredonia, il completamento della superstrada garganica, l’Alta Capacità, il raddoppio della linea ferroviaria adriatica e la diga di Piano del Limiti. “Una presenza necessaria – ha concluso Porreca – per rispondere insieme ad una semplice domanda: quali sono le grandi infrastrutture che Governo e Regione intendono mettere in cantiere per rispondere alle esigenze di sviluppo del nord della Puglia?”.

“COSA HA IN MENO LA PUGLIA RISPETTO ALLA TOSCANA?”. Più dura, e politica, la reazione del vicepresidente del consiglio regionale, Giandiego Gatta. “Quasi tutte le regioni – dichiara nella sua nota – hanno dai 3 ai 5 scali aeroportuali. Specie le regioni a vocazione turistica come la Puglia. Allora, caro ministro Delrio, perché non va in Toscana, che ha ben 5 aeroporti certificati dall’Enac, a dire che non si può pensarne uno per ogni città? Forse perché la Toscana è la patria di Renzi? Sul Gino Lisa siamo pronti, da ora, a fare una battaglia senza precedenti contro affermazioni inaccettabili”. Un affondo che entra nel vivo del confronto tra le due regioni: “Il governo deve spiegare alla comunità cosa ha in meno la Puglia rispetto alla Toscana”. E ancora, in riferimento ai precedenti governi regionali, Gatta aggiunge: “Stiamo già scontando il prezzo dell’incapacità del centrosinistra di far spiccare il volo, sul serio, allo scalo foggiano, che attende ancora il prolungamento della pista. Un aeroporto a Foggia ben strutturato – si legge ancora nella sua nota – significa aumentare l’appeal turistico: l’aeroporto più vicino è a Bari ed anche se si potenziassero le ferrovie, come proposto da Delrio, ci vorrebbero almeno due ore per raggiungerlo. Comincia una battaglia seria –conclude Gatta- come il bisogno che la motiva a sostegno di un'importante opera per la seconda provincia, per estensione, d'Italia".

di Redazione 


 COMMENTI
  • giuseppe

    03/12/2015 ore 14:04:32

    Ancora a parlare di Gino Lisa ? a mio parere sembra che lo fanno solo quelli che anno un qualsiasi interesse, vuoi clientelare e vuoi di politica di bassissimo livello, di quelle che : non ti preoccupare il posto te lo trovo io , tu e la tua famiglia votatemi poi ci penzo io,( e lo prendi dal didietro) solo gli stolti continuano a chiedere l'apertura del Gino Lisa, eppure c'è stato chi aveva chiesto l'areopotro per Foggia nella giusta maniera, il compianto ex presidente della provincia dott.Antonio Pellegrino, un aeroporto che facesse volare ciò che la Capitanata produce, vuoi esso di fattura industriale metalmeccanica, di produzione agricola e di turismo, sia religioso che climatico. Per realizzare ciò il Presidente aveva trovato anche chi lo faceva senza oneri per la Capitanata. Il professor Presidente Uomo con gli attributi si era fatto sfuggire che in Italia le cose fatte per bene e onestamente non si fanno! Appena note le intenzioni del Presidente si mobilitò contro tutta (o quasi) la politica locale, a questo punto volete che non si opponesse Bari? Fu mobilitata pure la chiesa, quella più affaristica dell'epoca, la quale con il benestare di tuttala politica pugliese fece costruire su quella che sarebbe diventata la pista più lunga di un aeroporto civile in Italia il Cara di Borgo Mezzanone. La politica Foggiana tutta dovrebbe vergognarsi, ma lo dovrebbero fare anche moltissimi foggiani.
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