Giornalisti e travel blogger scoprono l’infiorata
di Candela e i Monti Dauni
Una distesa immensa di fiori di ogni colore e forma – 36 mila per l’esattezza – intrecciati dai maestri infioratori con l’aiuto di bimbi, adulti ed anziani. E anche di giornalisti e travel blogger giunti a Candela per vivere il press tour promosso dal Comune guidato dal sindaco Nicola Gatta e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020 “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali – Azione 6.8 Interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche.
DA TUTTA ITALIA. Quello a cui hanno partecipato giornalisti e blogger - provenienti da Roma, Torino, Milano, Palermo, Napoli – è stato un viaggio alla scoperta di tradizioni, culture e gastronomie dei Monti Dauni, che oltre a Candela ha attraversato i centri di Bovino, Rocchetta Sant’Antonio, Troia e Borgo Libertà per promuovere e valorizzare i territori, diffondere le bellezze architettoniche, storiche e paesaggistiche dei comuni coinvolti, diversificare l’offerta turistica e sviluppare un interesse destagionalizzato di queste aree turisticamente rilevanti.
IL PRESS TOUR. Il momento più coinvolgente per giornalisti e travel blogger è stata la partecipazione attiva alla composizione floreale del tappeto in occasione della quinta infiorata cittadina, la manifestazione ideata e organizzata dall’Amministrazione Comunale di Candela, in collaborazione con l’azienda di produzione di piante a fiori e da vaso Eurosa. “Candela in Fiore: alla scoperta dei Monti Dauni” ha offerto anche la possibilità a giornalisti e blogger di esplorare siti di notevole interesse storico ed archeologico quali il Museo del Giocattolo di Candela, la Cattedrale di Troia, il Castello Ducale di Bovino ed il complesso monumentale di Torre Alemanna, di degustare le pietanze tipiche dei posti, e di conoscere i borghi dei centri coinvolti. Candela ed i Monti Dauni, dunque, dal 18 al 23 maggio sono stati raccontati soprattutto sui canali social (facebook e instagram) e sulle testate giornalistiche con fotografie, video ed articoli con l’obiettivo di far conoscere e valorizzare i territori della provincia di Foggia coinvolti nell’educational tour.
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