Bottiglie, bicchieri e altri rifiuti davanti ai bar: si continua a violare la norma (e a sporcare)
I LETTORI SEGNALANO
“Questo è ciò che si trova tutte le mattine sul marciapiede di fronte al bar Cocò”.
ANCORA UNA VOLTA, DUE VIOLAZIONI. Altro giorno, nuova segnalazione da parte di un lettore, ancora una volta con tanto di foto. Nuovamente, infatti, si sottolinea una duplice violazione: quella di consumare cibi e bevande all’aperto (proibita dall’ultimo Dpcm, com’è noto) e quell’altra, purtroppo frequente, di abbandonare rifiuti in spazi pubblici.
LA COLPA NON E’ DEGLI ESERCENTI. Una situazione del tutto simile a quella riguardante i rifiuti abbandonati sulle aree pic-nic di parco Ricci, segnalata da una lettrice con tanto di foto allegate (LEGGI E GUARDA LE FOTO). Lungi dal colpevolizzare gli esercenti, cui non compete la responsabilità di tenere puliti spazi pubblici fuori dalla prossimità dei loro locali, il problema è sempre lo stesso: l’inciviltà, la noncuranza per il bene pubblico. A questo poi, si aggiunge l’aggravante di non rispettare una normativa emergenziale e, non ultimo, la mancanza di controlli da parte di chi di dovere.
Difronte all incivilta e al menefreghismo e ai mancati controlli cosa molto grave, cisono due soluzione lockdown totale p divieto di asporto ma solo consegne a domicilio
Regolamento
Come partecipare alla discussione
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.