"Il Bosco Monumentale": musica, scienza e storia tra le querce dell’Incoronata
Una giornata dedicata alla valorizzazione del patrimonio arboreo secolare presente nel Bosco Incoronata, unico sito pugliese ad ospitare ben cinque querce monumentali a poca distanza fra loro, uno dei tesori naturali più preziosi del territorio foggiano. Domenica 28 settembre il Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata ospita "Il Bosco Monumentale", iniziativa culturale e ambientale promossa dal WWF, nell'ambito delle Giornate Europee del Patrimonio 2025.
I TRE MOMENTI. L’evento, organizzato con il patrocinio della Fondazione Monti Uniti, in collaborazione con il Centro Studi Naturalistici, ideato dal delegato al Parco Francesco Strippoli e grazie all’ospitalità del Comune di Foggia, si articolerà in tre momenti principali (a partire dalle 17): una visita naturalistica guidata dal WWF Foggia per scoprire la flora e la fauna del Bosco e gli elementi ecologici dei cinque alberi monumentali protagonisti; l’installazione di targhe divulgative in legno ecocompatibile che raccontano la storia, la botanica e il valore culturale delle querce monumentali; un concerto acustico del noto duo musicale Marta Dell’Anno e Andrea Marchesino, che suoneranno sotto la Quercia Madre, dove la voce e la raffinata strumentazione crea un’armonia intensa e memorabile esaltando il profondo legame tra natura, arte e storia.
MUSICA, SCIENZA E TRADIZIONE. Questa iniziativa - spiegano i promotori - vuole promuovere la tutela e la conoscenza del patrimonio arboreo come monumento vivente, coinvolgendo la cittadinanza in un’esperienza immersiva, gratuita e intergenerazionale, capace di unire musica, scienza e tradizione.
Il WWF Foggia invita tutta la comunità a partecipare per riscoprire il valore naturalistico, storico e spirituale del Bosco Incoronata.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.