Incendio discarica, l'aggiornamento del Comune: "I fumi non arrivano verso Foggia"
Ma l'Arpa precisa: "Gli strumenti non bastavano per le rilevazioni"
Dopo aver rotto il silenzio durato oltre 24 ore – ufficialmente “per non creare allarmismi” (LEGGI L'ARTICOLO)-, il sindaco di Foggia, Franco Landella ha compreso la preoccupazione dei suoi concittadini e torna ad aggiornare sulle problematiche relative all’incendio della discarica sequestrata (GUARDA IL VIDEO).
L’AGGIORNAMENTO. “Poco fa – spiega Landella - ho sentito i vertici dell'ARPA Puglia, l'Agenzia regionale protezione ambientale, per sapere degli eventuali effetti negativi che le fiamme sprigionate dall'incendio divampato ieri in via Castelluccio possano aver avuto. Le centraline dell'ARPA sistemate in città non hanno rilevato nessun aumento di inquinamento dell'aria nelle ultime 36 ore, poiché i fumi si sono diretti dalla parte opposta rispetto al centro urbano. Ho chiesto, tuttavia, che vengano effettuati rilevamenti nella zona dell'incendio, sia sulla qualità dell'aria che sui terreni in cui si è sviluppato il rogo. I tecnici comunali da ieri sono in zona per monitorare la situazione e supportare i Vigili del fuoco”.
GLI STRUMENTI. Interpellata da Foggia Città Aperta, l’Arpa Foggia ha confermato che “Foggia non è stata toccata” e i “fumi sono stati diretti verso Ascoli Satriano e l’interno”, nonostante l’insistente puzza che per l’intera notte ha accompagnato il sonno dei foggiani. C’è però da sottolineare come dall’Arpa abbiano ammesso che “non abbiamo possibilità tecnologiche per dare subito risposte” e che “non sappiamo se i fumi fossero tossici, probabilmente si, ma gli strumenti a disposizione non bastavano per avere contezza immediata”.
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