Incontri Extravaganti, Ambra racconta agli studenti del Lanza il mostro della bulimia: “InFame”
Il suo romanzo d'esordio al centro dell'incontro
“Cosa voglio di più? Niente. Però tutto il niente del mondo perché anche del nulla ho fame, una fame insaziabile, una voragine che non riposa mai”. Parola di Ambra Angiolini o, più semplicemente, Ambra. Attrice di cinema e teatro, conduttrice televisiva e radiofonica, cantante, ex stellina di Non è la Rai e, di recente, anche scrittrice: “InFame” (Rizzoli, 2021) è il suo romanzo d’esordio.
LA BATTAGLIA CONTRO LA BULIMIA. “Non cesserà mai di stupirci e di mostrare il carattere versatile, ma al tempo stesso profondo, della sua arte”: il Liceo V. Lanza di Foggia la presenta in questi termini, definendo la sua prova narrativa come “un libro di alto impatto emotivo, in cui la talentuosa artista racconta la sua lunga battaglia contro il disturbo alimentare della bulimia”. Un racconto appassionato e profondo del quale dirà la stessa artista mercoledì 7 aprile, alle ore 11, sulla piattaforma virtuale dell’istituto foggiano, a confronto con i tanti alunni protagonisti di questo terzo appuntamento degli Incontri Extravaganti a cura della docente Mariolina Cicerale. Dopo Silvia Avallone e Chiara Francini, la virtual line del Lanza-Perugini prosegue al femminile con un appuntamento di cartello, peraltro aperto a tutti i lettori e disponibile sul canale Youtube della scuola.
UNA TESTIMONIAL PER I GIOVANI. “Un libro giusto – si legge nella presentazione dell’evento – adatto a essere proposto in una scuola superiore: ‘InFame’ non solo sensibilizza su un argomento delicato con tanta autocritica e tanta autoironia, ma trova in Ambra una ‘testimonial’ d’eccezione per i giovani che, chiusi in casa in questo periodo e deprivati delle relazioni più naturali, stanno oggi lottando con molti fantasmi nascosti, inconfessati e difficili da risolvere”. Un romanzo “salvavita”, dunque, al centro di questa tredicesima edizione della rassegna Extravagante, ancora una volta in modalità online per le note questioni legate all’emergenza sanitaria.
“QUESTA DROGA TI FREGA”. "Vivo con il mio segreto da quasi dieci anni. E credo che se avessi regalato tutto il cibo che ho masticato e poi vomitato avrei salvato almeno una colonia di bambini malnutriti”. È netta, Ambra, nel descrivere il disturbo al centro del suo romanzo, una storia tutt’altro che facile da affrontare. "Questa droga – scrive l’autrice – ti frega sorridendo, è peggio delle altre. Non devi essere un delinquente o frequentarne, gli spacciatori sono ovunque. In televisione il più spietato è la Prova del Cuoco. Quando inciampo in questa trasmissione e ho il vuoto dentro che urla incazzato, penso che non sia grave sfogarmi, anzi, condivido la mia esperienza con un pubblico che canta Le Tagliatelle di Nonna Pina e applaude. Mi unisco all'entusiasmo televisivo, cucino quello che propone lo spacciatore di turno e concludo tutto con una bella vomitata". A salvarla, nella vita, sono stati i suoi figli: "I miei figli sono riusciti dove i miei genitori avevano fallito. Sono riusciti a salvarmi”.
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