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Inseguimento, tentato investimento e calci ai Carabinieri: arrestati due ventenni

I fatti risalgono alla sera del 4 ottobre scorso, a Cerignola: una pattuglia della locale Stazione, nel transitare in via Eduardo De Filippo, aveva notato due giovani che, a bordo di uno scooter Yamaha T-Max, avevano appena ceduto una dose di hashish ad alcuni ragazzi fermi sotto i portici. Poco dopo, mentre due dei militari stavano perquisendo l’assuntore, un altro carabiniere, senza dare nell’occhio, si era avvicinato ai due pusher, per cercare di sorprenderli.

I CALCI E IL TENTATO INVESTIMENTO. A questo punto però, i due spacciatori, alla vista del militare, messo repentinamente in moto lo scooter, avevano tentato di investirlo, imboccando poi contromano una stretta stradina e andandosi a schiantare contro un'auto che stava sopraggiungendo. Raggiunti dall’agente, uno dei due malfattori, precisamente il passeggero, dopo essersi messo in piedi sulla sella aveva sferrato alcuni violenti calci al militare, fino a quando l’autista del mezzo non era riuscito a trovare un varco e fuggire. I due giovani, riconosciuti in Giuseppe Defeudis e Matteo Carosiello, sui vent’anni entrambi, già con precedenti di polizia, anche per spaccio, si erano poi resi irreperibili per giorni.

ACCERCHIATE ABITAZIONI E ARRESTATI. Nella primissima mattinata di venerdì però, i militari, dopo aver accerchiato le abitazioni dei due giovani, li hanno tratti in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Foggia, in seguito alla richiesta del Pubblico Ministero, pienamente concordando quindi entrambi con le indagini poste in essere immediatamente dagli investigatori della Stazione di Cerignola, e confermando la sussistenza del pericolo che gli stessi due potessero porre in essere altri reati. Entrambi risponderanno dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.


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