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Io, i Cantori di Carpino e l'orgoglio dei foggiani a Milano

Un ricordo personale dopo la scomparsa di Antonio Piccininno

Ho avuto la fortuna di sentire più di una volta dal vivo i Cantori di Carpino, anche un bel po' di anni fa quando la musica popolare non andava così tanto di moda come oggi.

CRAJ. Il ricordo più bello però è quello del concerto al Leoncavallo, sì proprio al noto centro sociale di Milano. Nel 2004 diedero lo spettacolo “Craj”, con Teresa de Sio, Giovanni Lindo Ferretti, il salentino Uccio Aloisi, i Cantori di Carpino e quell'altro genio di Capitanata di Matteo Salvatore. Cantammo e ballammo fino allo sfinitimento, alla fine molti amici mi chiesero di passargli i cd di questi musicisti a loro sconosciuti e di cui io invece sapevo i testi a memoria.

IL BELLO DI FOGGIA. La cosa più bella fu che per una sera eravamo noi, con la nostra musica e le nostre tradizioni, che stavamo facendo ballare e divertire loro. Oltre al calcio ci sono poche cose positive che noi foggiani esportiamo e che ci uniscono quando siamo fuori, nei miei anni milanesi è una sensazione che mi capitò pochissime altre volte, in particolare ricordo una serata su Andrea Pazienza e un concerto degli Pseudofonia all'Auditorium di Radio Popolare, ma questa è un'altra storia...

PS. E voi che ricordi avete dei Cantori di Carpino? Postate un commento o mandate una mail a redazione@foggiacittaaperta.it

di Sandro Simone


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