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Jazzin Masseria Celentano: Jacky Terrasson, “il pianista della felicità”

Unica data in Italia, mercoledì 19 giugno

Dopo il successo e la splendida serata d’esordio del “Jazzin Masseria Celentano” con protagonista la storica band “Yellowjackets”, mercoledì 19 giugno, alle ore 21.30, in arrivo un altro appuntamento internazionale, in esclusiva assoluta, unica data in Italia: Jacky Terrasson Trio. Anche questo secondo concerto è curato da Antonio Tarantino, dell’associazione “Amici Jazz San Severo”.

IL PIANISTA DELLA FELICITA’. È riconosciuto come "il pianista della felicità", musicista esultante in grado di trasportare il suo pubblico all'euforia e, assieme a Brad Mehldau e ad altri grandi dello strumento, è sicuramente uno dei talenti più acclamati venuti alla ribalta sulla scena jazz internazionale a cavallo tra gli anni ’80 e ’90. Con lui, nella masseria Celentano di San Severo, saranno presenti anche Geraud Portal (double bass) e Tony Robeson (drums), quest’ultimo considerato uno dei migliori interpreti viventi della batteria (nella sua lunga carriera ha suonato con Toots Thielemans, Joe Lovano, Lee Konitz, Kenny Wheeler, Steve Swallow e molti altri grandi del jazz).

LA CARRIERA. Studia a Parigi piano classico fin quando scopre la nutrita collezione di dischi jazz della madre di origine afroamericana. A diciannove anni parte per gli Stati Uniti, soggiorno di studio al “Berklee” di Boston e poi ritorno a Parigi, dove lavora tra gli altri con Dee Dee Bridgewater, Barney Wilen e Ray Brown. Il ritorno negli USA è marcato nel 1993 dal primo premio, miglior pianista, al prestigioso concorso “Thelonious Monk” a Washington e il New York Times Magazine lo definisce come uno dei “30 under 30”, ovvero uno dei 30 artisti più inclini a cambiare la cultura americana nei prossimi 30 anni. Suonerà successivamente sui palcoscenici di tutto il mondo, incidendo con etichette prestigiose come Blue Note, Concord Music, Universal Jazz France e Impulse.

LO STILE. Con uno stile tecnicamente perfetto, Terrasson abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz, in linea con una tradizione che da Art Tatum, passando per Bud Powell, Ahmad Jamal e Thelonious Monk, arriva a Bill Evans. Benché ormai famoso come solista, Terrasson è stato a lungo accompagnatore di cantanti come Betty Carter, Cassandra Wilson, Dee Dee Bridgewater, Dianne Reeves, Cecile McLorin-Salvant, Charles Aznavour e a fianco di strumentisti quali Tom Harrell, Wallace Roney, Jimmy Scott, Michael Brecker, Ry Cooder e altri.

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