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DUE COMUNICATI, UNA SOLA NOTIZIA CERTA. Il cantante canadese, il cui annuncio di una sua “puntata” in Capitanata aveva scosso nel giro di poche ore migliaia di fan – basta dare un’occhiata ai commenti, ai “like” e alle condivisioni delle varie testate locali che hanno dato, in buona fede, la notizia – non verrà, almeno per il momento, a Foggia. Questa, pertanto, la sola e unica notizia che emerge dal confronto dei due comunicati diramati dall’associazione locale della Pro Loco, i cui toni e contenuti si possono ben definire quanto meno equivoci.
IL CONFRONTO TRA IERI E OGGI. Nel primo comunicato stampa infatti (LEGGI), si leggeva quanto segue: “è ufficiale, porteremo Justin Bieber a Foggia”, e ancora “data e location saranno rese note nei prossimi giorni”. Insomma, anche senza effettuare una complessa esegesi, il messaggio sembrava chiaro: abbiamo raggiunto l’accordo con la star che tanto piace ai teen-ager, e a breve vi faremo sapere i dettagli. Nel nuovo comunicato di oggi invece, il presidente della Pro Loco di Foggia, Giuseppe Croce, smentisce ogni ufficialità, se non in riferimento alla messa in moto della cosiddetta macchina organizzativa. “Non abbiamo firmato contratti o accordi con l’artista – sottolinea in merito – ma abbiamo avviato contatti diretti con chi dovrebbe poi gestirne i rapporti in Italia ed inviato una mail al suo manager in America”.
DALL’UFFICIALITA’ ALLA BUFALA. Premesso che nulla è impossibile – oltre un decennio fa, in Capitanata, si esibì l’attuale premio Nobel per la letteratura Bob Dylan, in un compianto Anfiteatro del Mediterraneo neanche poi così gremito – e fatta salva ogni buona fede, alla luce di questa nuova comunicazione è molto facile ipotizzare che, anche in futuro, le possibilità che Justin Bieber si esibisca a Foggia, al momento, sono piuttosto scarse. L’ente, la cui attendibilità ha subìto un duro colpo dopo questo uno-due mediatico, ha rivendicato la possibilità di sognare in grande e l’eventualità, in caso di un evento del genere, di poter attirare l’attenzione di pubblico e privato. Due cose legittime e sacrosante, purché si abbia in mano qualcosa in più di una semplice mail interlocutoria inviata al manager di una star della musica mondiale. In questi casi, si conceda, il passo dall’ufficialità alla bufala grossolana è piuttosto breve…
Justin Bieber a Foggia? È possibile, ma per ora è solo un sogno
La Pro Loco: “abbiamo inviato una mail”
“Dall’ufficialità” all’avviamento della “macchina organizzativa”. Dalla “data e luogo da definire” alla “mail inviata”. Tempi duri per i fan foggiani di Justin Bieber: dopo l’annuncio di ieri, infatti, la Pro Loco di Foggia ha diramato un comunicato di chiarimento che se non suona come una marcia indietro è, quanto meno, una brusca inversione a “U” – con tanto di sterzata, sgommata e paletta del vigile urbano alzata.
DUE COMUNICATI, UNA SOLA NOTIZIA CERTA. Il cantante canadese, il cui annuncio di una sua “puntata” in Capitanata aveva scosso nel giro di poche ore migliaia di fan – basta dare un’occhiata ai commenti, ai “like” e alle condivisioni delle varie testate locali che hanno dato, in buona fede, la notizia – non verrà, almeno per il momento, a Foggia. Questa, pertanto, la sola e unica notizia che emerge dal confronto dei due comunicati diramati dall’associazione locale della Pro Loco, i cui toni e contenuti si possono ben definire quanto meno equivoci.
IL CONFRONTO TRA IERI E OGGI. Nel primo comunicato stampa infatti (LEGGI), si leggeva quanto segue: “è ufficiale, porteremo Justin Bieber a Foggia”, e ancora “data e location saranno rese note nei prossimi giorni”. Insomma, anche senza effettuare una complessa esegesi, il messaggio sembrava chiaro: abbiamo raggiunto l’accordo con la star che tanto piace ai teen-ager, e a breve vi faremo sapere i dettagli. Nel nuovo comunicato di oggi invece, il presidente della Pro Loco di Foggia, Giuseppe Croce, smentisce ogni ufficialità, se non in riferimento alla messa in moto della cosiddetta macchina organizzativa. “Non abbiamo firmato contratti o accordi con l’artista – sottolinea in merito – ma abbiamo avviato contatti diretti con chi dovrebbe poi gestirne i rapporti in Italia ed inviato una mail al suo manager in America”.
DALL’UFFICIALITA’ ALLA BUFALA. Premesso che nulla è impossibile – oltre un decennio fa, in Capitanata, si esibì l’attuale premio Nobel per la letteratura Bob Dylan, in un compianto Anfiteatro del Mediterraneo neanche poi così gremito – e fatta salva ogni buona fede, alla luce di questa nuova comunicazione è molto facile ipotizzare che, anche in futuro, le possibilità che Justin Bieber si esibisca a Foggia, al momento, sono piuttosto scarse. L’ente, la cui attendibilità ha subìto un duro colpo dopo questo uno-due mediatico, ha rivendicato la possibilità di sognare in grande e l’eventualità, in caso di un evento del genere, di poter attirare l’attenzione di pubblico e privato. Due cose legittime e sacrosante, purché si abbia in mano qualcosa in più di una semplice mail interlocutoria inviata al manager di una star della musica mondiale. In questi casi, si conceda, il passo dall’ufficialità alla bufala grossolana è piuttosto breve…
di Redazione
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