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Labadessa, gli “uomini uccello” arrivano a Foggia: il famoso fumettista in libreria

Alla Ubik, un’anteprima del Festival del Nerd

Ha iniziato la sua carriera attraverso la sua pagina Facebook, pubblicando nel 2016 vignette realizzate con un’applicazione per iPad e dando vita ad uno stile, più che a un singolo personaggio: “l’uomo uccello”: un successo clamoroso e bruciante, rapidissimo, che lo ha portato alla pubblicazione di tre volumi per la nota casa editrice Shockdom, specializzata in graphic novel. È la parabola di Mattia Labadessa, artista napoletano protagonista alla libreria Ubik, martedì 7 maggio, alle ore 19, con il suo nuovo libro dal titolo “Bernardo Cavallino” (Feltrinelli, 2019).

ANTEPRIMA DEL FESTIVAL DEL NERD. Il giovane designer napoletano, ormai uno dei più noti e seguiti autori italiani di graphic novel, vera e propria star del web, incontra i lettori di Foggia: l’evento, organizzato dalla libreria di Piazza Giordano insieme con la Scuola di Fumetto Inkiostro e con la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, è da intendersi quale anteprima del Festival del Nerd, ormai alle porte (in programma nel week-end 25 e 26 maggio). A conversare con Labadessa, ci sarà la bibliotecaria Francesca Capone e l’autore e illustratore Giuseppe Guida, direttore artistico proprio della kermesse dedicata al mondo dei comics.

IL LIBRO. Bernardo Cavallino non è un "uomo uccello" come tanti. Nulla di straordinario, intendiamoci: nessun potere sovrannaturale, nessuna responsabilità, nemmeno un mondo da salvare. Passa le sue giornate a interrogarsi sull'universo e su se stesso, sdraiato sul letto o mentre gioca a Fifa…. Ma Bernardo ha una strana ossessione: quando si emoziona, sente l'impulso sfrenato di accendere una candelina e fare un bel soffio per spegnerla, per spegnersi, per calmarsi, per fermare la terra che gira e ritrovare l'equilibrio. Cosa si nasconde dietro questa mania bizzarra? Perché Bernardo spegne la luce per combattere il buio? Forse non è altro che un tic. Oppure tradisce un'inquietudine che i piccioni come lui e gli uomini hanno in comune. O ancora potrebbe essere un tiro sornione e un po' malvagio del destino, che nelle storie si chiama narratore. Può darsi che la risposta sia sempre stata proprio nel bisogno di creare storie. Perché, come mostra questo sogno lucido di Labadessa, le storie sono lo strumento più antico e potente per difendersi nella notte del senso, e scoprire che, nello spazio oscuro e profondo dell'assenza di significato, sconfiggere la paura è possibile.
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L’AUTORE. Mattia Labadessa si definisce “un giovane napoletano, classe ’93, sognatore, che ha sempre creduto in se stesso e mai in tutto il resto”. Dopo gli studi in graphic design, nel 2016 apre la sua pagina Facebook chiamata semplicemente “Labadessa” e in breve raccoglie un enorme seguito grazie a “l’uomo uccello”, pennuto antropomorfo ben poco disneyano. Shockdom ha pubblicato “Le cose così” (2016), “Mezza fetta di limone” (2017) e “Calata Capodichino” (2018). Per Feltrinelli Comics, Bernardo Cavallino (2019).

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di Redazione 


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