I LETTORI SEGNALANO: “Massi abusivi abbandonati per strada dopo i lavori”
Sono pericolosi e impediscono il parcheggio
“Con la presente vi segnalo che, in via Monfalcone, tra i civici 71 e 69, sono stati posti, in modo abusivo e senza alcuna indicazione di ‘passo carrabile’, quattro massi di cemento atti a delimitare un ingresso facilitato a una piccola bottega di restauratore”.
PERICOLOSI, IMPEDISCONO IL PARCHEGGIO. È la segnalazione di una lettrice di Foggia Città Aperta che, dopo aver più volte provato a contattare chi di dovere, vigili urbani in primis, ha deciso di diffondere il problema. “Questi massi – si legge nel messaggio – oltre a essere pericolosi, impediscono il parcheggio delle macchine soprattutto per chi ha il permesso e paga regolarmente la sosta”.
ABBANDONATI DALLA DITTA. Tali massi sarebbero stati abbandonati due mesi fa, a detta della lettrice, da parte della ditta che ha effettuato il restauro della facciata del civico 69/67. “Tale segnalazione – si legge infine – è già stata effettuata telefonicamente in passato ma nessuno è intervenuto”. A corredo della segnalazione, una serie di scatti che evidenziano il problema .
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.