“I libri non devono finire nel cassonetto”, l’iniziativa di Auser e Spi Cgil
«La conoscenza e la cultura non possono finire in un cassonetto.» Con questo slogan, Auser e Spi Cgil di Foggia e provincia lanciano Libriingiro, un progetto per impedire che i libri finiscano al macero, e per sostenere la lettura.
L’INIZIATIVA. La rivoluzione digitale - scrivono gli organizzatori - sta mettendo a rischio la memoria custodita dai libri, che affollano i nostri garage e i nostri ripostigli, e che sarà difficile sottrarre al macero se non verranno rimessi in circolo. Purtroppo le biblioteche istituzionali sono ormai alle prese con gli stessi problemi, e il solo modo per salvare i libri dal macero è quello di organizzare un circuito di donazioni. I circoli Auser e le leghe Spi Cgil della provincia di Foggia diventano così sedi di recupero e riciclo di libri usati, esponendoli e regalandoli a quanti vorranno riceverli, anche in occasione di manifestazioni, incontri ed iniziative pubbliche.
COME FUNZIONATO. Il meccanismo è semplice: i circoli Auser e le Leghe Spi raccolgono i libri di quanti stanno per buttarli via e intendono "riciclarli", e li regalano nel corso delle loro iniziative e presso le loro sedi. «Metti in circolo la memoria», è l'appello che il sindacato dei pensionati della Cgil e l'associazione per l'invecchiamento attivo rivolgono alla cittadinanza. Il logo di Libriingiro è stato disegnato da Matteo Carella, che Auser e Spi ringraziano per la sensibilità dimostrata verso il progetto. Coordinatore del progetto è il prof. Antonio Soldo, già Dirigente Scolastico, e componente del consiglio direttivo di Auser Territoriale Foggia.
LA PRIMA. Si comincia sabato 14 e domenica 15 maggio, in occasione della Festa del Volontariato promossa dal CSV Foggia, che vedrà la partecipazione del Circolo Auser di Foggia. Nello stand del circolo verranno distribuiti gratuitamente libri di narrativa.
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