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Luca Bianchini e il suo nuovo romanzo anni ’80: “Nessuno come noi”, tour in Capitanata

Stasera alla Ubik, domani Lucera, poi Liceo Lanza e San Severo

Ha fatto i conti con il passato. Con l’adolescenza, soprattutto, ritrovando i diari di scuola – veri, verissimi – del 1987: uno scritto di proprio pugno, l’altro della sua compagna di banco. Ha rivissuto – e rivisitato – le cabine telefoniche, le fibbie El Charro, i paninari e i dark e i punk della della sua Torino che, finalmente, viene raccontata da questo popolarissimo autore. Ed è stato forse proprio per questo motivo che, come racconta, durante la scrittura di questo suo ultimo libro non ha potuto trattenere le lacrime, sciogliendosi nell’amarcord della sua giovinezza. Si intitola “Nessuno come noi” e questa sera, martedì 4 aprile, alle ore 19, sarà presentato nello spazio live della libreria Ubik di Foggia che, ancora una volta, torna ad accogliere lo scrittore Luca Bianchini. Domani sera invece, mercoledì 5 aprile, ore 20.30, l’autore torinese sarà a Lucera, ospite della Cremeria Letteraria, mentre giovedì 6 aprile, in mattinata, ritroverà l’Aula Magna del Liceo classico V. Lanza, protagonista dei “Ritorni Extravaganti” a cura della docente Mariolina Cicerale. Nel pomeriggio, infine, “puntata” all’Orsa Minore di San Severo.

UN’IMMERSIONE NEGLI ANNI ’80. “Erano anni dove l’apparenza era tutto. Prima dei sentimenti veniva il Moncler, la fibbia di El Charro, la zona dove vivevi, se avevi la seconda casa a San Sicario o a Laigueglia. Perché se non eri paninaro eri «sfigato» e dovevi essere per forza qualcosa: dark, punk, alternativo, o dovevi dichiarare a cosa ambivi”. Più che un tuffo, un’immersione vera e propria negli anni ’80: nelle parole di Luca Bianchini, tra gli autori più amati in Italia, lo scenario del suo nuovo romanzo, pubblicato lo scorso gennaio da Mondadori e già apprezzatissimo dal pubblico. Lo scrittore ritrova la “sua” amata Puglia, dunque, terra d’elezione per le ambientazioni dei precedenti “Io che amo solo te” e “La cena di Natale”, romanzi che hanno scalato le classifiche nazionali e da cui sono stati tratti due film di grande successo. Al centro di questa nuova storia, pertanto, ci sono Vincenzo, per gli amici Vince, aspirante paninaro e aspirante diciassettenne, Caterina, detta Cate, e la “darkissima” Spagna, capelli neri e lingua pungente. L'equilibrio di questo allegro trio viene stravolto, in pieno anno scolastico, dall'arrivo di Romeo Fioravanti, bello, viziato e un po' arrogante, che è stato già bocciato un anno e rischia di perderne un altro. Romeo sta per compiere diciotto anni, incarna il cliché degli anni Ottanta e crede di sapere tutto solo perché è di buona famiglia. Ma Vince e Cate, senza volerlo, metteranno in discussione le sue certezze…

L’AUTORE DI “IO CHE AMO SOLO TE”. Luca Bianchini nasce a Torino nel 1970, ha frequentato il liceo Majorana di Moncalieri. Con Mondadori ha pubblicato Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros - Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011) e Dimmi che credi al destino (2015). Nel 2013 le storie pugliesi di Io che amo solo te e La cena di Natale hanno conquistato le classifiche e il cuore dei lettori. Da questi romanzi sono stati tratti due film di grande successo nel 2015 e nel 2016. Collabora con "la Repubblica" e "Vanity Fair" per cui tiene il blog "Pop up". Sito web: http://www.lucabianchini.it/

di Redazione 


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