Mazzette in Regione, Luca Leccese conferma “il regalo” al dirigente Lerario
L'interrogatorio di garanzia da remoto dalla sede della Guardia di Finanza
L'imprenditore Luca Leccese ha confermato, nel corso dell'interrogatorio di garanzia tenutosi nella mattinata di oggi, 4 gennaio, di aver consegnato al dirigente regionale della Protezione Civile Antonio Lerario una 'bustarella' da 10mila euro. Ha ribadito, inoltre, che si è trattato di una sua iniziativa personale e di non aver ricevuto alcuna richiesta in tal senso.
L'INTERROGATORIO. È durato meno di un quarto d'ora l'interrogatorio di Luca Leccese, l'imprenditore foggiano, arrestato lo scorso 26 dicembre con l'accusa di corruzione e posto agli arresti domiciliari. Assistito dal suo legale, Gianluca Ursitti, l'imprenditore foggiano si è collegato da remoto dal comando della Guardia di Finanza di Foggia per deporre davanti al gip del Tribunale di Bari, Anna Perrelli. Luca Leccese si è limitato a ribadire quanto già dichiarato ai pubblici ministeri Rossi e Coccioli che lo avevano ascoltato il giorno dell'arresto e gli avevano mostrato le immagini eloquenti della consegna dei 10mila euro, riprese nell'auto di Lerario dalle microcamere nascoste dagli inquirenti. “Un regalo da parte mia, nessuna richiesta ricevuta” il succo delle sue dichiarazioni. L'avvocato Ursitti reputa prematura qualsiasi dichiarazione: “Stiamo valutando se presentare o meno un'istanza al tribunale del riesame per la revoca dei domiciliari o un'attenuazione della misura cautelare. Sono passati solo alcuni giorni ed è presto per qualsiasi decisione”.
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