Mafia a Foggia, è di nuovo “ribalta” nazionale: giornali e tv parlano della ‘Società’
"Nel foggiano si spara. E lo si fa ogni giorno". Così il quotidiano "La Stampa", una delle maggiori testate nazionali, con tanto di richiamo in prima pagina, questa mattina. Nelle edicole di tutta Italia.
"QUATTRO OMICIDI E OTTO TENTATI OMICIDI". Si torna a parlare di mafia foggiana, a un anno e mezzo di distanza da quell'assalto al portavalori che fece gridare al far west e che accese i riflettori sulla difficile realtà di Capitanata. E a pochi giorni dagli arresti a seguito delle indagini che proprio da quell’agguato presero le mosse. Questa volta, nel corso del proprio focus sulla criminalità, è il quotidiano torinese ad occuparsene, facendo il punto di una situazione criminale che, nonostante gli arresti degli ultimi mesi, non sembra essere diminuita, anzi. "La Società foggiana - si legge sull'edizione domenicale de La Stampa - non ha il giro d’affari di Cosa nostra, della ’ndrangheta e della camorra, ma tra tutte e quattro oggi è la mafia più cattiva". E ancora, a a dare manforte alla tesi - nient'altro che un preciso riepilogo, in realtà - dell'inviato Andrea Malaguti, i numeri e i casi di cronaca degli ultimi mesi: "Da settembre a oggi, con picchi in novembre e dicembre, ci sono stati quattro omicidi e otto tentati omicidi. E dieci bombe sono esplose davanti ai negozi".
LE TELECAMERE DI RETE4. Ma la testata piemontese non è la sola ad aver riportato alla triste ribalta nazionale il contesto criminoso foggiano. Proprio nei giorni scorsi infatti, le telecamere di "Terra!", format di approfondimento giornalistico di Rete4, sono tornate ancora una volta nella città di Foggia. Giornalisti, rappresentanti della legalità e, soprattutto, i titolari degli esercizi commerciali colpiti dalle intimidazioni e da quelle bombe che tanto hanno scosso l'opinione pubblica nazionale: queste le voci che, domani, lunedì 1° febbraio, parleranno all'interno del contenitore condotto dal giornalista Toni Capuozzo (in replica, domenica).
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