Magneti
e allacci abusivi per rubare la corrente: arrestati 4 “furbetti” dell’energia
elettrica
A Cerignola i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato per furto aggravato due commercianti, di 35 e 37 anni, titolari di due distinti bar della città ofantina.
IL MAGNETE. Nel corso dei controlli svolti nei giorni scorsi dai Carabinieri con personale tecnico dell'Enel è emerso che presso i due esercizi commerciali erano stati installati dei magneti sui contatori che alteravano sensibilmente la misurazione dell’energia elettrica prelevata, facendo risultare un consumo di molto minore rispetto a quello effettivo. Nel primo caso è emerso un furto di energia elettrica per un valore di circa 28.000 euro e, nel secondo esercizio, per circa 12.000 euro. I due titolari sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, su disposizione della Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
L’ALLACCIO ABUSIVO. Anche Stornara i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato per lo stesso reato, commesso in concorso, un uomo e una donna, rispettivamente di 26 e 20 anni, conviventi. Nel corso di un controllo presso la loro abitazione i Carabinieri e i tecnici Enel hanno riscontrato che i due conviventi, al fine di procurarsi indebitamente l'energia elettrica, dopo aver rimosso i sigilli del contatore avevano realizzato un allaccio abusivo alla rete, impossessandosi di energia elettrica per un valore complessivo di circa 1.500 euro. Anch’essi, dopo le formalità di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
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