Manifesti per Mario Nero, ancora polemiche: "Fango sulle onoranze funebri, dispiace per le parole di Giovanna Belluna"
L'agenzia Diana lo aveva detto subito, replicando alle accuse: "Perchè non avremmo dovuto farlo?". E ora, dopo le polemiche dei giorni scorsi sull'accusa generalizzata alle onoranze funebri cittadine, le agenzie rappresentate dal Sindacato Operatori Onoranze Funebri di Confcommercio provincia di Foggia esprimono "una ferma condanna per l’accostamento per nulla veritiero alla mafia foggiana emersa nella trasmissione "Anni 20" di RAI 2 e andato in onda lo scorso 8 aprile". Ed esprimono "forte dispiacere per le parole pronunciate da Giovanna Belluna, vicepresidente dell'Associazione "Giovanni Panunzio" e dal giornalista che l'ha intervistata".
"SIAMO BASITI". Il motivo è semplice: "Nessuna delle agenzie facenti parte del sindacato - ribadiscono - è stata contattata per la realizzazione e l'affissione di un manifesto funebre per il testimone di giustizia, Mario Nero che avremmo realizzato con profondo rispetto per la sua figura e per la vita che ha condotto.
Rimaniamo basiti di fronte alla mancanza di adeguati riscontri e doverose verifiche giornalistiche che avrebbero sicuramente restituito a questa città, già provata da disillusione e stanchezza, un confronto più pacato e veritiero".
IL FANGO. "Per questo ribadiamo, come sindacato - concludono le agenzie funebri -, la nostra totale estraneità in questa sconcertante vicenda, e auspichiamo che la nostra precisazione abbia la stessa evidenza rispetto al fango che ci è stato versato addosso".
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