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Mancano gli educatori, bimbi disabili senza assistenza: la 'battaglia dei diritti' di Melanie

“La disabilità non è una scelta, ma aiutarci ad affrontarla è un vostro dovere”. Campeggia questa frase significativa sul volantino che una mamma a Foggia, Melanie Lo Castro, ha affisso dinanzi i cancelli del plesso scolastico Montessori (primaria e infanzia) del IX Circolo Didattico Manzoni di Rione Martucci.

IL DISAGIO. Qui, da un pò di tempo, c’è un disservizio che causa l’assenza di 35 educatrici per 58 bambini disabili della primaria. Tra loro c’è anche suo figlio, affetto da disturbi dello spettro autistico che necessita, come gli altri piccoli alunni, di assistenza per coprire la fascia pomeridiana dalle 13 alle 16, prevista dal modulo a 40 ore settimanali, ma che a causa di questo problema non può essere svolta. Risultato: Melanie è costretta a prendere il suo bimbo alle 13, ripercorrendo poi la stessa strada per l’altro figlio che usufruisce del tempo pieno nello stesso plesso. “La scuola non c’entra nulla in questa ‘battaglia’, anzi mio figlio ha riscontrato diversi miglioramenti dal punto di vista didattico e relazionale, il problema è comunale e non garantendo questo servizio causa a me e agli altri genitori interessati grosse difficoltà. Aiutiamo questi bimbi a difendere i propri diritti e a diventare adulti”, spiega la mamma.

L’IMPEGNO. Melanie non si arrende e, oltre al volantinaggio, ha preso il pc e ha scritto una pec all’Ufficio di Gabinetto del Comune di Foggia, formulando una “richiesta urgente di incontro per discutere dei disagi provocati dalla mancanza degli educatori dalle 13 alle 16”, senza però ricevere ancora risposta. “Sono la mamma di un bambino disabile che sta combattendo per i suoi diritti, se anche tu hai bisogno di supporto sono qui per te”, si legge nel volantino affisso da Melanie, che non è nuova all’impegno per i bimbi disabili: da qualche mese, infatti, è uscito il suo libro “Pensieri di seta” (leggi qui le info), una raccolta di poesie, pensieri e opere, sviluppati dall'autrice in diversi momenti della sua vita, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza proprio a favore dei bambini affetti da Autismo.

di Saracino Nicola


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