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Elezioni, il centrodestra chiama a raccolta i sindaci della provincia e il ministro Zangrillo spinge Di Mauro: "Ha passione per il suo territorio"

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha fatto visita a Foggia per sostenere la candidatura a sindaco di Raffaele Di Mauro alle prossime Elezioni Comunali del 22 e 23 ottobre. Con lui il centrodestra ha fatto quadrato, chiamando a raccolta anche alcuni sindaci della provincia. 

IL MINISTRO. Il Ministro è convinto della scelta caduta su Di Mauro: “Foggia è una provincia importante e i Foggiani non meritavano il Commissariamento. Dobbiamo essere capaci di arrivare alle persone – ha affermato al Comitato del candidato sindaco di centrodestra -. Quando si sceglie una squadra bisogna avere la responsabilità delle persone che si selezionano e noi abbiamo scelto Di Mauro perché è un giovane con un’energia e freschezza da vendere ma è foggiano e ha passione per il suo territorio”. Zangrillo punta sulla responsabilità: “Diventare sindaco vuol dire avere responsabilità. A chi ci descrive come un centrodestra litigioso dico che in questi quasi 60 Consigli dei Ministri tutti hanno sempre avuto il coraggio di dire quello che pensano – ha affermato il Ministro per la P.A. -.E la forza della squadra è che siamo consapevoli del fatto che quando si esce dalle stanze parlamentari dobbiamo dire la stessa cosa. Abbiamo avuto negli ultimi anni in Italia il Governo dell’improvvisazione e abbiamo fatto credere ai giovani che si può vivere alle spalle dello Stato. Oggi paghiamo i danni fatti da questi Governi”. 

L’ENDORSEMENT. Dell’endorsement nazionale è consapevole Di Mauro, che con la sua candidatura punta anche a tessere rapporti più stretti con il Governo Meloni: “La competizione elettorale è stata molto breve ma intensa, stiamo raggiungendo il nostro obiettivo, riannodare il filo con la nostra città – ha spiegato -. La presenza del ministro è la prova dell’attenzione del Governo Nazionale verso Foggia. Abbiamo inteso in questa campagna elettorale riportare Foggia al centro della politica nazionale. Se si mettono in rete le idee giuste tra gli amministratori si può lavorare bene. Abbiamo una provincia bellissima e dobbiamo smontare quella narrazione che ci vede come una terra pericolosa e su cui non investire. Ma questo si può fare solo con una sinergia tra buone amministrazioni”. 

LA SINERGIA. Di sinergie hanno discusso anche gli altri sindaci di centrodestra intervenuti da alcuni centri della Capitanata, dal primo cittadino di Apricena Antonio Potenza a quello di Zapponeta Vincenzo Riontino, passando per la vice sindaca di Lesina Alessandra Matarante e per una figura storica della Destra cittadina come Paolo Agostinacchio. Tutti convinti di un concetto: Foggia può essere il centro della riscossa dell’intera Capitanata.

di Saracino Nicola


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