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"Morire per l’Europa": le storie di lotta e libertà firmate dallo storico Antonio Tedesco 

Cinque biografie esemplari di antifascisti democratici di diverso orientamento politico (popolare, giellista, repubblicano, socialista) che hanno fornito un fattivo contributo teorico e pratico all’elaborazione e alla diffusione delle idee federaliste durante gli anni Trenta e nella lotta Resistenziale. E' quanto riscostruisce "Morire per l’Europa. Storie di lotta e libertà" (Arcadia edizioni), il nuovo libro dello storico di San Giovanni Rotondo, Antonio Tedesco, direttore della Fondazione Pietro Nenni e fresco vincitore del Premio Fiuggi storia con il volume sulla figlia di Pietro Nenni morta nel campo di sterminio di Auschwitz (Leggi: Premio Fiuggi Storia, Antonio Tedesco batte anche il ministro della Cultura).

L'EUROPEISMO. Seppur diversi, i protagonisti sono uniti dal desiderio di spargere il seme dell’europeismo, con l’obiettivo di superare i nazionalismi e le dittature per garantire pace, libertà e prosperità nel vecchio continente. Si tratta di figure meno esplorate dagli storici (fa eccezione Eugenio Colorni), che appaiono accomunati dall’avere una forte idealità e un chiaro progetto politico in senso federalista (anche Pistocchi che poi “tradirà” la causa). Uomini spinti da forti motivazioni, agganciati alla nobile tradizione risorgimentale italiana ma che, tuttavia, offrono non solo elementi nuovi al dibattito teorico ma portano la battaglia per l’unità europea da un piano utopistico al terreno della lotta politica, fino al sacrificio della morte. Il libro di Tedesco, scorre in modo avvincente narrando, con documentazione inedita la vicenda del capitano Marcello Pasquale, un ufficiale dell’esercito che nel 1938, con la complicità di quindici soldati, crea a Tripoli l’associazione sovversiva “Europa”, con l’obiettivo di lottare contro i totalitarismi, per l’unità degli stati europei (che avrebbero dovuto adottare una lingua e una moneta unica). Verranno tutti arrestati e condannati dal Tribunale Speciale. Una vicenda la cui storia prende forma per la prima volta in questo libro.

LE STORIE. Accanto al capitano Pasquale, l’autore indaga le vicende di Giorgio Braccialarghe (anarchico, poi repubblicano, tra i fondatori del Movimento Federalista Europeo), di Libero Battistelli (precoce europeista, morto durante la Guerra civile in Spagna nel 1937), di Eugenio Colorni (filosofo ed intellettuale socialista, coautore del Manifesto di Ventotene, ucciso dai fascisti nel 1944, pochi giorni prima della Liberazione di Roma), e di Mario Pistocchi (intellettuale, autore del celebre libro Le Destin de l’Europe che, però, nel 1941 tradirà la causa europeista). Il libro è disponibile in tutte le librerie e sui principali bookshop online.

di Redazione 


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