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Al binario senza biglietto, multati volontari dei Fratelli della stazione

Falcone (Flai Cgil): “La polizia ci ha fermato perché con noi vi erano stranieri”

Circa una decina di volontari dell'associazione Fratelli della Stazione sono stati fermati dalla polizia ferroviaria di Foggia e sono stati multati per essersi recati al binario 1 della stazione, senza essere muniti di regolare biglietto.

LA VICENDA. Ha del paradossale quanto avvenuto nella stazione di Foggia nella tarda serata di ieri, 11 settembre. Come ormai da 20 anni a questa parte, i volontari dei Fratelli della Stazione conosciuta in tutta la città per la loro opera quotidiana in sostegno dei senza fissa dimora, si erano recati in stazione per portare coperte, latte, biscotti e sostegno morale a chi passa la notte in strada. Qui, tuttavia, sono stati fermati da un agente della polizia ferroviaria che, senza voler ascoltare le giustificazioni dei volontari, ha multato tutti ai sensi dell'art. 19 di un vecchio decreto del 1980 secondo cui “alle persone estranee al servizio è proibito... introdursi nelle aree, recinti e impianti ferroviari, e loro dipendenze”.

ANNUNCIATO IL RICORSO. Una vicenda grottesca che nei suoi aspetti giudiziari proseguirà. Gli avvocati di strada hanno infatti già annunciato di voler presentare ricorso contro la sanzione amministrativa anche perché nella stazione di Foggia non vi sono particolari aree vietate al pubblico. Per prevederle nelle stazioni di Roma Termini, Milano e Firenze Maria Novella, il concessionario RFI Rete Ferroviaria Italiana ha dovuto approvare un apposito regolamento.

LA PRESENZA DI STRANIERI. Al di là degli aspetti legali, Raffaele Falcone, segretario Flai Cgil, anche lui presente in stazione, ha una spiegazione sul perchè proprio ieri sera l'agente di polizia si sia avvicinato al gruppo di volontari: “La polizia ci ha fermato perchè con noi vi erano ragazzi stranieri extracomunitari. Con noi, infatti, vi erano 3 braccianti indiani iscritti alla Flai Cgil che hanno voluto condividere il servizio ai più poveri . La "colpa" di Sukwinder, Kulveer e Harpreet è stata quella di partecipare, dopo una giornata di lavoro, con i Fratelli della stazione, alla consegna di coperte e viveri ai senza fissa dimora. Un’azione vergogna che denunceremo alle istituzioni".
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di Redazione 


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