Nico Maraja, il cantautore in bicicletta suona e racconta il suo viaggio
L'intervista al Piccolo Teatro e le foto di Mariano Russo
Il tour di Nico Maraja, cantautore originario di Lecco e trapiantato a Roma, ha fatto tappa a Foggia dove è arrivato in bicicletta per cantare le sue canzoni e prensentare il suo libro “Le Cicloavventure. Digressioni e disavventure di un cantautore in bicicletta” (Teka Edizioni).
AL PICCOLO TEATRO. Ieri Maraja si è esibito al Piccolo Teatro dove, presentato dal padrone di casa Dino La Cecilia, ha letto brani del suo libro e cantato pezzi propri e qualche cover insieme ai musicisti Simone Massimi e Fabrizio Rota. Prima dello spettacolo abbiamo avuto la possibilità di incontrarlo.
L'IDEA. Il libro che stai presentando racconta il viaggio, com'è nata l'idea? Tutto è nato dai post sui social che ho iniziato a condividere durante il viaggio in bicicletta che ho fatto da Roma a Lecco, dalla città in cui vivo a quella in cui sono nato. Poi piano piano ho raccolto il materiale, l'ho integrato ed diventato un libro.
IL FUTURO. Quali sono i prossimi progetti? Durante il viaggio sono nate delle canzoni che diventeranno un nuovo disco. Dopo Foggia girerò un po' tutta la Puglia fino a Tricase, poi qualche giorno di riposo a casa e subito dopo altre date a Roma e Rieti.
LE DISAVVENTURE. Il viaggio verso Lecco e poi quello che stai facendo in questi giorni in Puglia ha avuto anche delle disavventure? C'è stata la pioggia, ci sono stati più cani che mi hanno inseguito e uno che ha cercato di aggredirmi, poi ci sono stati giorni in cui sono arrivato tardi in città molto tardi ed era buio, una volta ho forato ma non potevo cambiare la gomma perchè non potevo fermarmi al buio. Ma secondo me anche le emozioni negative fanno parte del viaggio, è un po' come la vita, anche nella vita devi cavartela e trovare lo spirito giusto nei momenti difficili.
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