La notte degli "abbai spezzati": da San Marco a Cerignola la terribile mattanza dei cani
Nal paese garganico ricercato il killer, nel cerignolano balordi hanno aperto la gabbia di un pittbull "omicida"
Una terribile coincidenza, il cui comune denominatore è la "bestialità": quella di chi a San Marco in Lamis, come a Cerignola, ha ucciso decine di cani randagi nelle medesime notti, le "notti degli abbai spezzati". Nei due paesi, le mattanze sono slegate tra loro e hanno dinamiche differenti, ma l'escalation di violenza contro gli amici a 4 zampe, in provincia di Foggia, sta diventando sempre più crudele.
A SAN MARCO RICERCATO IL KILLER DEI CANI. A San Marco in Lamis, per il momento, le indagini dei carabinieri per arrivare al killer dei cani (ne ha uccisi 12 con 15 sacchi di polpette avvelenate disseminati per la città da due settimane) si concentrano sulla segnalazione di una donna che la scorsa notte avrebbe allertato il 112 sostenendo di aver colto in flagranza di reato un individuo, che poi sarebbe fuggito a bordo di una macchina scura.“
La strage ha avuto luogo nella notte tra il 19 e 20 settembre (quando il killer ha avvelenato circa 20 cani) e ha suscitato la dura reazione del sindaco del paese garganico, Angelo Cera, che ha sporto denuncia contro ignoti, e dell'associazione "Arca di Noe" che ha chiesto l'acquisizione delle immagini di videosorveglianza, come di tutti gli animalisti che oggi sono scesi in piazza per urlare la loro condanna al "mostro dei cani".
LA TRAGEDIA NEL CANILE DI CERIGNOLA PER MANO DI BALORDI. Nella stessa notte, nel canile comunale di Cerignola, da qualche tempo abbandonato a se stesso e solo da poco gestito dalle associazioni "Gli Amici di Balto" e "Dalla parte di Floppy", una triste coincidenza ha fatto sì che altri amici a 4 zampe siano rimasti vittima della mano crudele di balordi, tuttora ignoti, che, introdottisi nel canile "hanno aperto alcune gabbie generando il caos nel corridoio ¬- così ricostruisce l'accaduto "Dalla parte di Floppy" sulla sua pagina facebook, con le foto shock dei cani morti -. Tra le gabbie aperte hanno aperto quella di un pittbull maschio (non castrato) . Il bilancio - conclude il post su facebook - è di 2 cani morti e 9 cani feriti (2 gravi ricoverati d'urgenza). È stata inoltre rubata una pittbull tigrata trovata qualche giorno fa. Sul posto sono intervenuti il veterinario asl, carabinieri, polizia municipale e rappresentanti dell'amministrazione comunale" per constatare la tragedia.
L'APPELLO "DALLA PARTE DI FLOPPY". Infine questo l'appello che si trova sulla bacheca fb del'associazione "Dalla parte di Floppy", datato 9 settembre e teso a denunciare la situazione di degrado del canile, un'emergenza per cui è richiesto l'aiuto di tutti, volontari e gente sensibile al mondo a 4 zampe: "Il canile comunale di Cerignola è stato posto sotto sequestro. I cani presenti in canile sono stati affidati al custode giudiziario/sindaco che si avvale de' "Gli amici di Balto" per la gestione provvisoria supportata dall'associazione "Dalla parte di floppy". Questa è la situazione che abbiamo trovato quando siamo arrivati in canile. L'ingresso in canile è vietato. Possono entrare solo volontari e abbiamo bisogno di volontari. Servono - conclude dalla parte di Floppy - con la massima urgenza: antiparassitari (taglia grande); antiparassitari per la rogna; vermifugo; stomorgyl; disinfettanti vari; carne in scatola; carne in scatola per cani con problemi renali; ciotole in acciaio; integratori alimentari (di qualsiasi tipo); latte in polvere; guinzagli; pettorine (svedesi o norvegesi); collari; kong; ossa da masticare. Abbiamo bisogno del vostro aiuto!".
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