Offese Meloni al Primo Maggio, Gennarone si scusa tramite l'avvocato: "Ho superato il limite"
Una lettera firmata Gennaro Langianese e diffusa attraverso il suo legale, l'avvocato Guido Di Paolo. A due settimane dal 'caso Primo Maggio', Gennarone torna a scusarsi pubblicamente. Il rapper foggiano, che sul palco a Parco San Felice, offese la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ammette le sue responsabilità. E se inizialmente aveva parlato di provocazione artistica, stavolta non cerca alibi (Leggi: l'insulto sessista a Meloni sul palco del Primo Maggio).
LA LETTERA. Ecco il testo della nota di Gennaro Langianese. "In riferimento ai fatti del 1° Maggio scorso, ritengo necessario, anche pubblicamente, esprimere il mio rammarico e rivolgere le mie più sentite scuse al Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni.
Le mie esternazioni devono ritenersi ingiustificate e ingiustificabili, pertanto, assumendomi ogni responsabilità di quanto accaduto, rinnovo il mio dispiacere per aver superato il limite con le parole espresse che, inevitabilmente, hanno riguardato tutte le donne.
Anche se ciò non rimedia a quanto compiuto, desidero sottolineare che le mie parole non sono indicative della persona che sono veramente. Ho sempre cercato di essere una persona per bene impegnandomi costantemente nell’ aiutare gli altri. Le mie azioni e le iniziative volte ad aiutare le persone più deboli sono parte integrante della mia vita e del mio carattere.
Per questo, mi impegnerò a fare tutto il possibile per riparare il danno causato e dimostrare il profondo rispetto che nutro per ogni donna, a prescindere dal pensiero politico e dal ruolo che la stessa possa ricoprire nella società".
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