L’Olocausto dei malati psichici, uno spettacolo teatrale per non dimenticare
In scena a Monte Sant’Angelo, 27 e 28 gennaio
“Noi ci siamo… per non dimenticare” è la rappresentazione teatrale in programma mercoledì 27 e giovedì 28 gennaio 2016 presso il teatro comunale “Le Clarisse” di Monte Sant'Angelo (Foggia).
300 MILA ESSERI UMANI “INDEGNI”. Il recital, organizzato dal Laboratorio Teatrale “Ridere insieme...” del Centro Diurno della ASL Foggia “Genoveffa de Troia” e della comunità psichiatrica “Gheel” di Monte Sant'Angelo, è diretto da Michele Notarangelo, con la visione scientifica di Michele Grossi, responsabile del Centro di Salute Mentale di Manfredonia. Lo spettacolo, oltre a commemorare il “giorno della memoria” (il 7 gennaio del 1945, quando le truppe russe entrarono in Polonia e scoprirono gli orrori dei campi di sterminio nazisti) intende ricordare, in modo particolare, l'olocausto dei malati psichici all'interno degli ospedali polacchi e della Germania Orientale. Trecentomila esseri umani, classificati come vite indegne di essere vissute.
INGRESSO GRATUITO. Un atto culturale, precisano gli organizzatori, “per impedire ogni violenza nei confronti degli indifesi, dei diversi, dei senza diritti, di tante donne e uomini, privati della loro identità, della loro religione, che popolano la storia ed abitano le tante periferie, geografiche ed esistenziali, del mondo”. L'ingresso, gratuito, è previsto alle ore 19.30 ed il sipario alle ore 20.00.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.