Criminalità a Foggia, Lovecchio e Giuliano (M5s): "Presidi di giustizia soppressi e forze di polizia insufficienti"
I parlamentari chiedono incontro con le ministre Cartabia e Lamorgese
“Un altro omicidio a Foggia, una città che richiede ulteriori interventi in termini di forze di polizia e di magistratura. Ci domandiamo cosa ancora debba accadere per convincere Roma che in Capitanata è guerra”. Commentano così i deputati Cinque Stelle, Giorgio Lovecchio e Carla Giuliano, l’ultimo episodio di criminalità nel Capoluogo dauno che ha visto morire il 37enne Alessandro Scopece, raggiunto da numerosi colpi d’arma da fuoco nel suo autolavaggio in via Lucera (LEGGI).
LE RICHIESTE. “Tutti i presidi di giustizia sono stati soppressi ad eccezione del tribunale di Foggia mentre nelle vicine regioni di Molise e Abruzzo, a minor rischio criminalità, ce n'è uno ogni 100 km, ma anche meno” continuano i parlamentari. Le forze di polizia sono del tutto insufficienti a fronte dell’emergenza criminale in atto e osservano turni stressanti. Siamo in attesa dell'insediamento del nuovo Prefetto, che speriamo possa sostenere e sollecitare ulteriori urgenti interventi a favore del nostro territorio. Domani mattina invieremo una richiesta d'incontro alle ministre Cartabia e Lamorgese, a cui saranno invitati tutti gli organismi interessati. Un incontro che auspichiamo porti ad una soluzione di ampio respiro e a lungo termine, perché non si debba attendere che scorra altro sangue in una zona che ha già troppo patito la guerra criminale dei clan, e la morsa di una criminalità organizzata e comune che insidia il quotidiano vivere dei cittadini e che deve essere debellata con altrettanta forza”.
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