Stampa questa pagina

Ordinanza anti-botti, ma gli ambulanti non erano illegali? Fatta la legge, non serve neanche l’inganno…

Segnalazioni ignorate, cittadini indignati e baracche ancora lì

A porsi la domanda di cui sopra sono stati in molti, a Foggia. E a segnalarlo alle autorità competenti anche, in diversi, stanchi di vedere applicata in salsa locale la più antipatica delle versioni del proverbiale “fatta la legge, trovato l’inganno”. Stavolta, infatti, non è stato neanche cercato “l’inganno”.

“NON E’ VENUTO NESSUNO”. “Ho segnalato più volte questa bancarella che vende botti – ha scritto su Facebook un’utente, con tanto di foto pubblicata – ma non è venuto nessuno a controllare”. Già, perché nonostante l’ordinanza sindacale n.69 del 19 dicembre 2019 parlasse, oltre che di divieto di botti illegali (quelli privi del marchio CE, per intenderci), anche di “controllo e repressione della vendita su area pubblica e/o comunque illegale” (è proprio l’oggetto dell’ordinanza), in città, nel periodo compreso tra vigilia di Natale e capodanno sono stati avvistati moltissimi venditori ambulanti di botti. A cominciare dal signore della foto, ben piantato nei pressi di una rotonda cittadina, abile nello sfruttare tanto il transito diffuso delle auto quanto l’ampia illuminazione comunale.

EPPURE, L’ORDINANZA E’ CHIARA. Eppure, ammettendo anche che tali rivenditori avessero prodotti legalmente riconosciuti, l’ordinanza del sindaco Franco Landella – peraltro in vigore fino al 7 gennaio – è piuttosto chiara, tanto da ordinare, alla lettera, “Il rafforzamento del controllo del divieto di vendita, in forma ambulante e/o comunque illecita, di ogni tipo di artifizio pirotecnico, con contestuale immediata rimozione delle baracche eventualmente usate per la vendita”. In ballo, si legge ancora nel documento ufficiale, multe da 500 a 5.000 euro. Botti illegali o legali, insomma, baracche e ambulanti non sono ammessi: al Comandante della Polizia Locale, c’è scritto, il compito di vigilare.

PETARDI POTENTI E ORDINANZA DI FACCIATA. E allora perché sono ancora lì? Perché le segnalazioni dei cittadini sono state così sprezzantemente ignorate? Perché una persona, ignorata dalle autorità a cui ha provato a fare ricorso, è stata costretta a scrivere alla redazione di un giornale cittadino per segnalare che “un gruppo di ragazzini la scorsa sera stava sparando petardi potenti tra i passanti, in pieno centro, accanto alla pista di ghiaccio?”. Si dirà: Foggia ha problemi ben più gravi e le forze di polizia hanno mezzi ridotti. Vero, verissimo – purtroppo. Ma, come dire, non è pericoloso far passare il messaggio che un’ordinanza sindacale sia soltanto un’operazione di facciata e che “fatta la legge” non serve neanche più l’inganno se la si vuole aggirare?

contenuto sponsorizzato

di Alessandro Galano


 COMMENTI
  • Roby

    03/01/2020 ore 08:55:20

    Un sindaco e una amministrazione incapaci di controllare il territorio,citta' in balia di incivili delinquenti e cosa più grave ordinanze sindacali disattese senza nessun controllo,dimettetevi
  •  reload