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L’ordinanza contro la “Mala Movida” spara nel mucchio, gli esercenti si riuniscono: “Così chiudiamo tutti”

La reazione dei titolari dei locali

“Anche noi vogliamo che si regolamentino le attività, ma questa ordinanza, così com’è stata scritta, non può essere la regola, altrimenti chiudiamo”.

SPARA NEL MUCCHIO. È la dichiarazione di uno dei tanti titolari di locali a poche ore da quella che è stata definita l’ordinanza contro la “Mala Movida”, emanata lo scorso 11 marzo dalla sindaca Maria Aida Episcopo per venire incontro alle lamentele dei residenti delle zone della città interessate, perlopiù centrali. Nella mattinata di giovedì 13 marzo, alle ore 11, nei pressi del Teatro U. Giordano, avrà luogo una riunione tra gli esercenti, pronti a dare battaglia a un provvedimento che, a detta di molti, più che arginare un problema sembra sparare letteralmente nel mucchio.

LOCALI DEL CENTRO E ANCHE DELLA PERIFERIA. “Ci riuniremo tutti, non solo i locali del centro di Foggia – fanno sapere – ma anche altre attività della periferia che, come noi, ritengono ingiusta questa ordinanza. Sappiamo bene che si tratta di un provvedimento sperimentale ma, anche se non dovesse essere rinnovato da giugno in poi, qui rischiamo comunque di perdere posti di lavoro, oltre che vedere ridotto un giro di affari che è già di per sé limitato. Faremo qualsiasi cosa sia in nostro potere per contrastarla”.

di Redazione 


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