MANCA LA SOLIDARIETA'. Il tecnico rossonero è amareggiato, non lo nasconde. E torna a ribadire il concetto che ha sempre portato avanti per tutta la stagione: “Non perdiamo di vista il nostro obiettivo e facciamoci tutti un bagno d’umiltà” fa notare l’allenatore foggiano, che – doveroso ricordarlo - non ha mai parlato di “obiettivo primo posto”. Punta “solo” alla promozione nella Divisione unica di Lega pro e rinfresca la memoria ai tifosi: “Ricordatevi cos’era il Foggia negli ultimi anni”.
TROPPE COSE SCONTATE. Infine, Padalino fa anche una sua personale diagnosi: "Manca la solidarietá a cui eravamo abituati a Foggia - sottolinea il tecnico - mentre oggi ci sono troppe persone che danno per scontate le cose e che si fanno vedere solo quando le cose vanno bene". Troppi tifosi "occasionali", insomma. Quanto è lontano per Padalino il venerdì di San Valentino, quando gli innamorati si lanciavano applausi...