Pantanella occupato abusivamente, Cangelli: "Vigilanza non spetta più al Comune"
L'assessore comunale con delega ai Contratti e agli Appalti, Sergio Cangelli, è intervenuto sulla questione di Pantanella: “L’occupazione abusiva dei locali che dovranno essere parte del progetto di riqualificazione della Cittadella dello Sport di Pantanella è l’ennesimo episodio che racconta assenza di rispetto delle regole e della legalità. Un episodio grave, che segue i numerosi atti vandalici che hanno interessato gli spazi che l’Amministrazione comunale ha assegnato al Consorzio Consport per la riqualificazione dell’area e per la gestione degli impianti sportivi. È di tutta evidenza che siamo davanti ad una questione importante e gravissima, per la quale abbiamo già provveduto ad interessare la Prefettura, affinché siano attivate tutte le procedure necessarie a comprendere la situazione socio-economica di chi ha occupato i locali e, di conseguenza, poterli liberare al più presto”.
POSSESSO CEDUTO. “Sul punto, però, è necessario - continua l'Assessore - sgombrare il campo da un equivoco di fondo. Nel momento in cui l’iter amministrativo relativo alla concessione dell’impianto al Consorzio Consport è giunto alla sua conclusione, sul piano giuridico l’Amministrazione comunale ha ceduto del tutto il titolo di possesso dell’area, che è stato appunto trasferito alle associazioni facenti parte del consorzio. Comprendiamo che l’intervento di cui si parla sia complesso e difficile, per ragioni legate proprio agli atti vandalici che hanno ritardato la cantierizzazione delle opere. E capiamo la rabbia ed il rammarico di chi vede compromesso il proprio lavoro e, soprattutto, una significativa riqualificazione dell’area che, giova ricordarlo, è stata fortemente voluta dall’Amministrazione comunale attraverso una formula – quella dell’affidamento degli impianti alle associazioni sportive della città con competenza ed esperienza nel settore – di cui rivendichiamo la bontà. Ma nello stesso tempo crediamo che sia ingeneroso attribuire all’Amministrazione comunale la responsabilità di quanto accaduto. La responsabilità della vigilanza, infatti, dal momento della consegna delle chiavi è interamente in capo al soggetto affidatario. E se i lavori fossero stati cantierizzati celermente, con ogni probabilità non ci sarebbero stati gli atti vandalici verificatisi in pieno giorno, cioè duramente l’arco di tempo in cui si sarebbero svolti i materialmente i lavori".
COMUNE FARA' LA SUA PARTE. "Tuttavia pensiamo - conclude Cangelli - che questo non sia il momento delle polemiche. Adesso ciascuno di noi ha il compito di attivarsi per restituire al Consorzio il bene interessato dalla riqualificazione. Il Comune di Foggia, naturalmente, farà fino in fondo come sempre la sua parte, schierato senza alcun tentennamento sul fronte della legalità”.
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