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Altro che punti fermi, sul parcheggio Zuretti H24 snobba il Comune: "Parliamo solo con Ataf"

L'incontro "chiarificatore" ha chiarito poco. A qualche ora dalla nota diffusa dal Comune di Foggia che fissava i punti fermi sul parcheggio Zuretti, arriva la replica di Antonio Delli Carri, titolare dell'autorimessa H24, a cui è stata affidata la gestione dell'area.

IL PARERE. "La concessione - rivendica Delli Carri - riguarda l’intero fabbricato, ivi compreso il piazzale sovrastante di cui è unica proprietaria l’Ataf SpA come confermato dal Dott. Laudiero in più occasioni e a mezzo stampa. In ordine all’incontro tenutosi a Palazzo di Città - evidenzia una nota targata H24 - la Commissione Prefettizia presente ha espresso un proprio parere in ordine alla natura pubblica del piazzale, ma non suffragato da alcun titolo e/o documento che confermi questa tesi. In occasione della riunione si è ribadito e preso atto del rispetto del cronoprogramma dei lavori di miglioria previsti e che testimoniano la volontà del Concessionario di riqualificare il patrimonio di ATAF, dato interamente in concessione e che versava in un completo stato di abbandono".

IL CONFRONTO. Poi, la stoccata al Comune. "Ribadisco - prosegue Delli Carri - che il mio unico contraddittore contrattuale è l’Ataf SpA che dovrà evidentemente assumersi le proprie responsabilità in ordine agli impegni assunti che non possono essere modificati in corso d'opera. La messa in sicurezza, sia per gli aspetti attinenti l'incolumità pubblica, sia per gli aspetti attinenti il rispetto della legalità e del decoro, è stata considerata prioritaria e finalizzata a restituire ai cittadini foggiani un servizio completo ed efficiente ed allineato agli standard di massima qualità ed affidabilità ed innovazione per il tipo di servizio previsto. Rammarica costatare che alcune parti della città, per fortuna minoritarie, dimostrino di preferire il vandalismo alla sicurezza, l'incuria alla modernità, ma sono sicuro che il tempo farà emergere quanto di buono è stato fatto e si sta facendo nell'interesse dello sviluppo dei servizi per la mobilità".

di Redazione 


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