"Le parole dell'anima", doppio riconoscimento per la foggiana Cinzia Rizzetti
Due riconoscimenti letterari sono stati assegnati alla foggiana Cinzia Rizzetti.
Nell'11esima edizione premio letterario Le parole dell'anima, la poetessa si aggiudica il 3° premio poesia "Alda Merini" per la prosa "Riposa figlio mio". Sono versi - spiega l'autrice - che raccontano il perpetuo dolore di un padre che si è visto strappare suo figlio dalla morte per mano criminale. Un dolore incolmabile, straziante, che può essere rivissuto nel ricordo solo per cercare forza. Attimi che purtroppo non tornano più se non nella memoria di chi vive ancora e che cerca di darsi pace.
L'ALTRO RICONOSCIMENTO. Un premio di merito Sezione "Totò" le verrà inoltre assegnato per la poesia "Nebbie alcoliche", in cui viene toccato il tema dell'alcolismo. La premiazione si terrà sabato 14 maggio 2022 nella Città Melito di Napoli.
IL PRECEDENTE. I riconoscimenti per Cinzia Rizzetti arrivano a pochi mesi da un altro premio per la foggiana, che ha conquistato la giuria di “Uniti per la legalità”, premio letterario dedicato a vittime di criminalità sia ordinaria che organizzata (Leggi: "Uniti per la legalità", premi e menzioni per la foggiana Cinzia Rizzetti).
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.